Efficientamento energetico: nuovo contratto Consip per i Comuni
L’offerta riguarda la gestione di 2,6 milioni di punti luce sul territorio dei Grandi Comuni. Si punta a un risparmio del 50% dei consumi entro il primo anno
Garantire una illuminazione pubblica efficiente e con basso impatto ambientale, grazie a una nuova soluzione a disposizione dei Comuni italiani: con questo obiettivo Consip ha definito un accordo quadro per la “Gestione e l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà degli enti locali” (GEIP), ora attivo su tutto il territorio nazionale.
Efficientamento energetico Comuni: l'accordo quadro Consip
Nello specifico, il contratto riguarda la gestione di circa 2,6 milioni di punti luce sul territorio - per un valore di oltre 2,1 miliardi di euro - e ha come obiettivo un risparmio energetico di almeno il 50% sui consumi elettrici delle amministrazioni entro il primo anno di contratto, traducendosi in un significativo abbattimento della spesa corrente.
L’iniziativa si basa su una tipologia innovativa di affidamento contrattuale, basato sul Partenariato Pubblico Privato (PPP), che consente alle amministrazioni di contabilizzare “fuori bilancio” gli investimenti relativi alla riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica effettuati dal fornitore. I contratti attuativi dell’Accordo Quadro si configurano come concessioni di servizi della durata di 9 anni e prevedono il trasferimento del rischio al concessionario tramite stringenti regole e clausole contrattuali.
L’Accordo quadro, suddiviso in 30 lotti territoriali, preve l’affidamento in concessione da parte delle amministrazioni a uno degli aggiudicatari, utilizzando un “comparatore” per individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa. Solo per gli Enti con più di 50mila abitanti o con una potenza installata nominale a LED superiore al 25% del totale, l’affidamento del servizio avverrà riaprendo il confronto competitivo tra gli operatori economici aggiudicatari.
Previsti sistemi di gestione impianti da remoto
Tra le novità, l’obbligo per il Concessionario di realizzare sistemi di telegestione/telecontrollo per il monitoraggio degli obiettivi di risparmio energetico, per controllare da remoto l’accensione, lo spegnimento e la regolazione degli impianti, oltre che la verifica dello stato di funzionamento e della segnalazione dei guasti, la misurazione dei consumi e la regolazione del flusso luminoso. Il campionamento dei dati raccolti alimenterà la banca dati del Public Energy Living Lab (PELL) sviluppata dall’ENEA.
Consip completa così l’offerta dedicata all’efficientamento energetico del servizio di illuminazione pubblica, mettendo a disposizione delle amministrazioni, oltre all’ordinario servizio di gestione, conduzione, manutenzione degli impianti, previsto dalla convenzione “Servizio luce”, anche questa modalità di approvvigionamento ad alta innovazione.