Natale in condominio: istruzioni per l'uso
Come evitare conflitti con i vicini o risolvere guasti improvvisi durante le festività? Ecco alcuni consigli dell’associazione ANAMMI
La vita in condominio, si sa, non è mai semplice ed è fatta di più o meno pacifica accettazione di una convivenza “forzata” con altre persone. E se facile non è in tempi normali , le cose possono ulteriormente complicarsi durante le feste, quando buona parte delle famiglie stanno a casa e possono verificarsi degli imprevisti.
Vita in condominio e festività natalizie: i consigli dell'ANAMMI
Ma niente paura: per trascorrere un Natale tranquillo in condominio bastano poche regole e consigli pratici, come quelli suggeriti dall’ANAMMI, Associazione Nazional-europea AMMinistratori d’Immobili, per evitare problemi durante il periodo delle Feste, sulla scorta delle segnalazioni che, nel corso degli anni, sono giunte dai suoi 13mila associati.
Come osserva il presidente dell’Associazione, Giuseppe Bica, “Anche a Natale la vita condominiale può riservare qualche sgradita sorpresa: il vicino che protesta per la tombolata a tarda ora, il parcheggio occupato dai parenti della signora al piano di sopra, il guasto domestico che sembra irreparabile perché il tecnico è irreperibile. Insomma, anche durante la festività natalizie, la conflittualità del condominio si fa sentire, magari inasprendo contrasti già esistenti”.
Natale in condominio: i problemi più diffusi
Sicuramente la maggiore criticità è rappresentata dai guasti tecnici e, a meno che non si tratti di problematiche modeste, l’ANAMMI consiglia di non improvvisarsi mai: “Niente eroismi – ammonisce Bica. In caso di pericolo, è bene allontanarsi e dare subito l’allarme”. In via preventiva, l’associazione suggerisce di tenere sempre in casa un estintore e di conservare in un luogo sicuro tutti i prodotti a rischio combustione, come l’alcol.
Altro problema, gli orari e il rispetto della quiete in giornate, anzi nottate in cui si fa tardi. “È festa per tutti - sottolinea Bica - quindi un po’ di sana tolleranza non guasta. Sì dunque alle riunioni familiari anche a in tarda serata, ma che rispettino le normali regole della civile convivenza, evitando, per esempio, urla disumane al tavolo da gioco”.
Accanto alla tolleranza, la buona creanza: ad esempio, se per la notte di Capodanno si intende organizzare una festa in grande stile, basta avvertire in tempo i vicini, magari scusandosi in anticipo per gli eventuali disagi. “L’ideale sarebbe invitarli – consiglia il presidente dell’ANAMMI In questo modo si previene qualsiasi contestazione”.
Infine, un invito agli amministratori: i condòmini non vanno mai lasciati soli, neanche a Natale. Se l’amministratore di condominio sarà in ferie, sarà bene fornire per tempo tutte le informazioni utili, con una comunicazione ad hoc affissa in bacheca con la lista delle aziende e dei professionisti cui, di norma, ci si rivolge per le riparazioni e la manutenzione degli impianti condominiali, insieme ai loro recapiti. "Se l'immobile si avvale di un addetto alla portineria, sarà questi, in caso di bisogno, ad interpellare le ditte interessate, basandosi sull’elenco fornito dal professionista - precisa ancora il presidente Bica -. Se invece l’amministratore lavora in uno studio professionale, potrà indicare un referente temporaneo, in grado di aiutare comunque i condòmini”.
Poche semplici regole, per farsi il migliore dei doni: un Natale in condominio, ma in tutta tranquillità.