Nuovo Codice Appalti: indicazioni dal MIT sull'acquisizione del CIG
Come avviene l'acquisizione del CIG quando non è nominato un responsabile della fase di affidamento? Ecco la risposta del supporto giuridico
L’acquisizione del CIG è uno dei passaggi fondamentali nelle procedure di gara e che con la piena operatività della digitalizzazione dei contratti pubblici ha subìto importanti modifiche.
Digitalizzazione appalti e acquisizione CIG: chiarimenti dal MIT
Non a caso, sulla richiesta di CIG e sull’utilizzo del Simog, ANAC ha fornito alcuni chiarimenti con un Comunicato d’intesa con il MIT, adottato con la delibera del 13 dicembre 2023, n. 582, specificando che:
- la richiesta di CIG per procedure pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024, avviene attraverso le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate mediante interoperabilità con i servizi erogati dalla PCP attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND);
- fino a nuova comunicazione, è consentita l’acquisizione del CIG attraverso il sistema Simog per le procedure i cui bandi o avvisi siano stati pubblicati o le cui lettere di invito sono state inviate entro il 31 dicembre 2023.
In particolare:
- il Simog consentirà il perfezionamento dei CIG soltanto se la data di pubblicazione del bando o della spedizione della lettera di invito è antecedente l’1 gennaio 2024;
- i CIG acquisiti successivamente a tale data saranno automaticamente eliminati entro 48 ore se non riferiti a procedure pubblicate entro il 31 dicembre 2023.
Acquisizione CIG: il ruolo del RUP
Nonostante i numerosi chiarimenti e le deroghe sul tema, alcuni dubbi sono sorti sulle nuove modalità di acquisizione del CIG. Uno tra tanti, quello di una stazione appaltante che, facendo riferimento all’art. 6, punto 2, lett. l), dell’Allegato I.2 - Attività del RUP (Art. 15, comma 5, del Codice), ricorda che tra i compiti specifici del Responsabile Unico di Progetto vi è quello dell’acquisizione del CIG nel caso in cui non sia nominato un responsabile per la fase di affidamento.
Sul punto, l'Amministrazione ha richiesto al MIT se il Simog sarà armonizzato con tale disposizione, in modo che, in un caso del genere, venga tracciato che il Responsabile per la fase di affidamento che acquisisce il CIG
- è un soggetto diverso dal Responsabile unico di progetto;
- sarà obbligato all'invio dei dati informativi fino alla stipula del contratto e, al termine della fase di affidamento, il CIG potrà essere ripreso in carico dal RUP.
Nel rispondere con il Parere del 3 agosto 2023, n. 2221, il MIT ha ricordato che:
- il sistema SIMOG sarà dismesso e l’armonizzazione atterrà le piattaforme certificate ai sensi degli articoli 25 e 26 della nuova normativa sulla digitalizzazione;
- tenendo conto della delibera ANAC del 20 giugno 2023, n. 261, il responsabile per la fase di affidamento sarà obbligato all’invio dei dati informativi fino alla stipula del contratto, con successiva presa in carico del CIG da parte del RUP.
Documenti Allegati
Parere