Lavoro irregolare: con il nuovo Decreto PNRR sanzioni più alte
Prevista un'ulteriore maggiorazione delle sanzioni per chi impiega lavoratori in nero, con importi ancora più elevati in caso di recidiva
Nel nuovo decreto PNRR (Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19) l’art. 29 ha introdotto numerose disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, tra cui l’inasprimento delle sanzioni per chi impiega lavoratori non in regola.
Decreto PNRR: sanzioni più alte per chi impiega lavoratori in nero
Con il comma 3 dell’articolo, viene infatti modificato l’art. 1, comma 445, lettera d) della Legge n. 145/2018 (legge di Bilancio 2019), aumentando del 30% l’importo delle sanzioni, che già a suo tempo era stato elevato del 20%.
Nel dettaglio sono queste le nuove fasce di importo delle multe:
- da 1.950 € fino a 11.700 € per ogni lavoratore irregolare, impiegato fino a 30 giorni di lavoro effettivo. Precedentemente la sanzione partiva da 1.800 €, per arrivare a 10.800 €;
- da 3.900 € a 23.400 € per ogni lavoratore irregolare, in caso di impiego dai 30 ai 60 giorni di lavoro effettivo. Gli importi precedenti erano compresi in un intervallo tra 3.600 e e 21.600 €;
- da 7.800 € a 46.800 € qualora per ciascun lavoratore irregolare i giorni di lavoro effettivo siano oltre 60. Precedentemente le multe andavano dai 7.200 € ai 43.200 €.
Inoltre, in caso di recidiva la maggiorazione prevista dalla norma viene raddoppiata, laddove per recidivo si intende il datore di lavoro destinatario nei 3 anni precedenti di sanzioni amministrative o penali relative agli stessi illeciti.