PNRR: il Governo fa il punto sulla sesta rata
Cabina di regia sull'avanzamento di investimenti e obiettivi connessi al pagamento della sesta rata. L'esecutivo conferma la piena operatività del Piano
Si è svolta a Palazzo Chigi la Cabina di regia PNRR, per la verifica del conseguimento dei 37 obiettivi connessi al pagamento della sesta rata, pari a 8,5 miliardi di euro, del nuovo Piano di Ripresa e Resilienza. Le risorse si aggiungeranno a quelle relative alla quinta rata, attualmente in fase di verifica e rendicontazione finale.
PNRR: cabina di regia sulla sesta rata
Negli investimenti relativi alla sesta rata sono state aggiunte importanti riforme, tra le quali le misure destinate a:
- semplificare le procedure di autorizzazione per gli impianti di fonti rinnovabili;
- ridurre i ritardi di pagamento da parte della PA e delle autorità sanitarie;
- perfezionare il quadro legislativo in materia di appalti pubblici;
- definire la legge quadro dedicata alle persone con disabilità l’entrata in vigore dei decreti legislativi in supporto degli anziani non autosufficienti.
Tra gli obiettivi raggiunti, anche a seguito del D.L. n. 19/2024 (c.d. "Decreto PNRR 4"), il Governo cita gli investimenti legati alla realizzazione di infrastrutture per il potenziamento del trasporto del gas (Linea Adriatica), alla formazione delle competenze tecniche, digitali e manageriali dei professionisti del SSN, ai crediti d’imposta per la transizione ecologica 4.0 e 5.0, all’avvio delle opere infrastrutturali nell’ambito della ZES del Mezzogiorno, al rinnovo della flotta per il comando nazionale dei Vigili del Fuoco, alla digitalizzazione dei parchi nazionali, al piano di potenziamento delle infrastrutture sportive scolastiche, alla tutela e alla valorizzazione delle foreste urbane e periurbane, all’implementazione degli impianti per la produzione di energia elettrica nei settori agricolo/agroindustriale (agrisolare), alla bonifica delle discariche abusive ed alla conseguente cancellazione delle procedure di infrazione, al potenziamento dei collegamenti ferroviari nel Mezzogiorno, all’ultimazione delle procedure di assunzione per i tribunali civili, penali e amministrativi, all’istituzione del polo del turismo digitale (Digital Tourism Hub).
Di particolare rilievo la misura relativa alla digitalizzazione della Guardia di Finanza, che contribuirà a rafforzare il presidio di legalità sul Piano. In particolare, la GDF ha eseguito 3.683 interventi orientati a verificare la spettanza ai cittadini e alle imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 9,3 miliardi di euro.
Secondo il Ministro Fitto la fase 2 del PNRR è pienamente operativa, come dimostra l’aumento degli investimenti in opere pubbliche, con un tasso di crescita superiore al 50% nel corso del 2023. In generale c’è soddisfazione sull’andamento del Piano, con un avanzamento in linea con le previsioni 2024, che consentirà l’avvio della procedura per il pagamento della sesta rata e dell’attività di verifica e rendicontazione dei 69 traguardi e obiettivi della settima rata, pari a 18,2 miliardi di euro.