5 Consigli utili per ristrutturare casa

Negli ultimi anni è stato registrato un aumento delle riqualificazioni degli immobili, attività che necessita pianificazione, tempistiche, budget e competenza

di Redazione tecnica - 15/07/2024

La ristrutturazione di una casa (soprattutto la propria) è un'impresa emozionante e impegnativa, che richiede pianificazione, attenzione, competenza e, spesso, una buona dose di pazienza. Che si tratti di una piccola unità immobiliare all’interno di un condominio o un grande villa, con le dovute proporzioni, i passi da seguire sono sempre gli stessi e ognuno di questi è fondamentale per garantire che il progetto si svolga senza intoppi e si arrivi al fine lavori il più serenamente o comunque limitando l’inevitabile stress a cui si andrà incontro.

Ristrutturare non è facile

Perché diciamolo subito: ristrutturare non è assolutamente facile e proprio per questo motivo occorre sempre farsi seguire da una o più imprese che abbiano le maestranze per realizzare i lavori e professionisti, possibilmente terzi, che si dovranno occupare della fase di progettazione, delle pratiche edilizie e di direzione lavori.

Gli ultimi anni in cui, complice il superbonus 110%, il comparto delle riqualificazioni edilizie ha avuto un’impennata senza precedenti, sono stati la dimostrazione lampante di almeno 3 aspetti:

  1. l’edilizia ha i suoi tempi che non possono essere “forzati”;
  2. occorre sempre fare molta attenzione alle regole del gioco (la normativa) che, soprattutto quando in ballo ci sono anche forme di bonus fiscali, possono cambiare più rapidamente di quel che si può immaginare;
  3. affidarsi sempre a professionisti e imprese competenti perché il risparmio di qualche centinaio di euro spesso viene pagato dopo il fine lavori a causa di lavori progettati o realizzati male.

In questo approfondimento proveremo a offrire cinque consigli pratici per aiutare a navigare nel processo di ristrutturazione, con qualche suggerimento utile anche per i professionisti del settore.

Pianificazione Dettagliata

Definire obiettivi e priorità

Prima di iniziare qualsiasi lavoro, è fondamentale avere chiari gli obiettivi del progetto. Cosa si desidera ottenere dalla ristrutturazione? È una questione di estetica, funzionalità, efficienza energetica, o tutte e tre le cose? Stabilire le priorità aiuterà a prendere decisioni informate lungo il percorso.

Definire un budget realistico

Un altro aspetto cruciale della pianificazione è la definizione di un budget realistico. Considerare tutti i costi possibili, inclusi quelli per materiali, manodopera, permessi e imprevisti. Avere un margine di riserva nel budget per eventuali sorprese è sempre una buona idea.

All’interno del budget è, inoltre, possibile verificare l’opportunità di uno dei bonus fiscali disponibili. Fino al 31 dicembre 2024, ad esempio, sono ancora validi il bonus casa 50% (che poi diminuirà al 36%), l’ecobonus 50%, il sismabonus con percentuali differenti in funzione del miglioramento sismico ottenuto, l’ecosismabonus che combina insieme l’ecobonus e il sismabonus.

Solo dopo la definizione del budget sarà possibile entrare nel dettaglio del progetto di ristrutturazione e delle finiture.

Selezione dei professionisti e delle imprese

Ricerca e referenze

La scelta dei professionisti giusti è essenziale. In riferimento all’idea di ristrutturazione che si vuole portare avanti, sarà necessario fare ricerche approfondite, chiedere referenze e leggere recensioni online, per trovare architetti, ingegneri e imprese edili affidabili.

In funzione della tipologia di lavoro potrà servire un architetto specializzato in interior design, un ingegnere termotecnico piuttosto che uno strutturista. Come sempre, è consigliabile incontrare più di un professionista per confrontare proposte, soluzioni e preventivi ma è chiaro che la scelta finale sarà certamente molto “personale” perché basata sull’affidabilità che il professionista ispirerà al committente.

Verifica delle competenze e delle certificazioni

Assicurarsi che i professionisti scelti abbiano le competenze necessarie e siano in possesso delle certificazioni richieste. Ad esempio, per lavori strutturali complessi, un ingegnere strutturista qualificato è indispensabile. Nel caso si voglia affrontare un intervento di riqualificazione energetica, servirà un professionista esperto di isolamento termico, impianti, serramenti e fonti energetiche rinnovabili.

La ricerca dell’impresa

Scelto il professionista o i professionisti a cui affidare la fase di progettazione, pratiche edilizie e direzione lavori, sarà necessario ottenere il progetto e il computo metrico che dovranno essere presentati alle imprese (si consiglia di invitarne almeno 3) preventivamente selezionate.

Benché sia sempre consigliabile un rapporto di terzietà, i professionisti collaborando spesso con più imprese, potranno consigliarne una o due in particolare, soprattutto per determinate lavorazioni complesse.

Come quella del professionista, la scelta dell’impresa sarà fondamentale e occorrerà conoscere non solo costi e tempistiche offerti ma anche la “squadra” che metterà a disposizione per l’intervento di ristrutturazione.

Occhio al contratto

Gli ultimi anni di superbonus hanno dimostrato l’importanza anche in ambito privato del contratto d’appalto tra l’impresa e il committente. Il contratto è lo strumento che, definito bene e magari facendolo leggere ad un legale esperto, può consentire di evitare brutte sorprese.

Sogni e realtà tra normativa e permessi

Conoscere le normative

Tra la casa dei sogni e quella che è possibile realizzare esiste un oceano rappresentato dal budget a disposizione (di cui abbiamo già parlato) ma soprattutto dalle condizioni edilizie e urbanistiche, dai requisiti di igiene, salubrità, sicurezza, risparmio energetico, impiantistiche, strutturali, oltre che dai regolamenti di condominio.

Tutti aspetti che sono sempre definiti dalle normative di riferimento, spesso differenti in funzione dell’ubicazione dell’immobile. È importante conoscere questi aspetti per evitare problemi legali e sanzioni. Alcuni lavori potrebbero richiedere permessi specifici, quindi è cruciale informarsi in anticipo.

In questo caso il ruolo del professionista incaricato assume una rilevanza cruciale.

Ottenere i permessi necessari

Prima di iniziare i lavori, è chiaramente necessario avere tutti i permessi. Questo processo può richiedere tempo, quindi è consigliabile avviarlo il prima possibile. Lavorare senza permessi può portare a multe e alla sospensione dei lavori, con un conseguente aggravio nei costi, nelle tempistiche e soprattutto nello stress emotivo.

La progettazione: un compromesso inevitabile

Se il progetto prevede modifiche significative alla struttura o alla disposizione degli spazi, collaborare con un architetto può fare la differenza. Un architetto può aiutare a trasformare le idee in realtà, garantendo al contempo che il progetto sia funzionale ed esteticamente piacevole.

La scelta dei materiali

Anche la scelta dei materiali gioca un ruolo cruciale nel successo di una ristrutturazione e nel futuro dell’abitazione. È chiaro che optare per materiali di alta qualità può sembrare costoso inizialmente, ma spesso si rivela un investimento saggio nel lungo termine. Materiali durevoli e di buona qualità richiedono meno manutenzione e durano di più.

Oltretutto, oggi esistono materiali che consentono di ottimizzare i consumi energetici della casa. Integrare soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale nella ristrutturazione non solo aiuta a ridurre i costi energetici nel lungo termine, ma contribuisce anche a un ambiente più sano. Installare pannelli solari, utilizzare materiali riciclati e migliorare l'isolamento sono alcune delle opzioni possibili.

La gestione del tempo e degli imprevisti

Stabilire un cronoprogramma

Un cronoprogramma ben definito aiuta a mantenere i lavori nei tempi previsti. Questo include la pianificazione delle diverse fasi del progetto. È importante anche prevedere dei tempi di margine per eventuali ritardi.

Monitorare i progressi

Monitorare costantemente i progressi del progetto è fondamentale. Fare regolari sopralluoghi e riunioni con i professionisti coinvolti aiuta a identificare e risolvere eventuali problemi tempestivamente, evitando ritardi significativi.

Documentare ogni fase e/o modifica

Una buona comunicazione tra tutti i soggetti coinvolti è essenziale per il successo del progetto. Stabilire canali di comunicazione chiari e regolari, come riunioni settimanali o aggiornamenti via email, può prevenire malintesi e garantire che tutti siano allineati.

Mantenere una documentazione dettagliata di tutte le comunicazioni, modifiche al progetto e approvazioni è importante. Questa documentazione può essere utile per risolvere eventuali dispute e per avere un registro completo del progetto.

Prepararsi agli inconvenienti

Dicevamo che ristrutturare non è facile e può essere stressante (sia per il committente che per i professionisti coinvolti). Anche con la migliore pianificazione, possono sorgere imprevisti. Problemi strutturali nascosti, condizioni climatiche avverse e ritardi nella consegna dei materiali sono solo alcuni degli imprevisti possibili. Essere preparati mentalmente e finanziariamente può aiutare a gestire meglio queste situazioni.

Il fine lavori e la pianificazione del trasloco

Occhio al fine lavori

Prima di considerare i lavori completati, è importante testare tutti gli impianti e le installazioni per assicurarsi che funzionino correttamente. Questo include impianti idraulici, elettrici e di riscaldamento. Fare eventuali correzioni prima di trasferirsi aiuta a evitare inconvenienti successivi.

In questo caso, il ruolo del direttore dei lavori è di fondamentale importanza ed è per questo motivo che si consiglia (se possibile) la scelta di un professionista terzo rispetto all’impresa esecutrice. Non dimentichiamo che i professionisti coinvolti nel progetto di ristrutturazione sono delle figure a tutela del committente che dovranno tempestivamente intervenire nel momento in cui si palesa un errore da risolvere.

Pianificare il Trasloco

Pianificare il trasloco con attenzione è l'ultimo passo verso la realizzazione del progetto. Stabilire una data precisa, organizzare il trasporto e preparare in anticipo scatole e imballaggi può rendere il processo meno stressante.

Dopo il trasloco, prendersi il tempo per assestarsi nella nuova casa è importante. Permettere a sé stessi e alla famiglia di adattarsi ai nuovi spazi e godersi i frutti del proprio lavoro aiuta a completare l'esperienza di ristrutturazione in modo positivo.

Conclusioni

Ristrutturare casa non è semplice ed è un viaggio che richiede impegno, ma con la giusta pianificazione e i consigli appropriati, può essere un'esperienza gratificante. Ricordarsi di pianificare con cura, scegliere i professionisti giusti, rispettare le normative e prepararsi agli imprevisti può fare la differenza tra un progetto di successo e uno fallimentare. Che si tratti di un piccolo aggiornamento o di una ristrutturazione completa, seguire questi dieci consigli aiuterà a trasformare la propria visione in realtà, garantendo al contempo un risultato finale di cui essere orgogliosi.

© Riproduzione riservata