Come cambia il Testo Unico Edilizia: ecco il testo a fronte
Il testo a fronte con gli articoli del d.P.R. n. 380/2001 modificati prima dal D.L. n. 69/2024 e poi dalla sua legge di conversione in corso di approvazione
Si dovrà attendere il completamento del percorso di approvazione da parte del Parlamento e poi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ma, dopo il voto di fiducia al Governo, è ormai chiaro che i giochi sono finiti e il testo definitivo della legge di conversione del D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa) sarà l’ultimo reso noto dalla Camera dei Deputati (allegato alla notizia).
Testo Unico Edilizia: cosa cambia
Come sempre, per comprendere le modifiche apportate dal Parlamento al D.L. n. 69/2024 e, quindi, quelle che riguardano il d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia), è utile mettere a confronto la versione vigente con quella coordinata con le prossime modifiche.
Le novità della legge di conversione saranno tante, molte delle quali rilevanti, e interessano:
- gli interventi per il recupero del sottotetto con le deroghe in materia di distanza tra i fabbricati;
- la nuova modifica della definizione di stato legittimo con la differenziazione tra singola unità immobiliare e parti comuni dell’edificio;
- le modifiche al cambio di destinazione d’uso in cui viene definito il concetto di intervento “senza opere”;
- le nuove disposizioni previste per l’agibilità dei locali con un’altezza minima interna inferiore a 2,70 metri fino al limite massimo di 2,40 metri e degli alloggi monostanza, con una superficie minima, comprensiva dei servizi, inferiore a 28 metri quadrati, fino al limite massimo di 20 metri quadrati, per una persona, e inferiore a 38 metri quadrati, fino al limite massimo di 28 metri quadrati, per due persone;
- i contenuti della nuova asseverazione tecnica per l’agibilità di cui al punto precedente;
- l’allungamento dei tempi per la demolizione degli abusi e ripristino dello stato dei luoghi;
- le modifiche alle tolleranze costruttive con l’inserimento di una nuova ipotesi;
- l’eliminazione dell’asseverazione del rispetto dei terzi per quanto riguarda le nuove tolleranze;
- nuove soluzioni per gli interventi ante ’77 eseguiti in parziale difformità dal titolo;
- l’inserimento delle variazioni essenziali tra le ipotesi per utilizzare la nuova sanatoria semplificata di cui all’art. 36-bis del TUE.
Testo Unico Edilizia: il testo a fronte
In allegato il testo a fronte realizzato dalla nostra redazione con gli articoli del TUE modificati dal Decreto Salva Casa e rimodificati dalla sua legge di conversione in corso di approvazione.