CAM Strade: in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto del MASE

In Gazzetta Ufficiale il Decreto del MASE 5 agosto 2024 contenente i CAM per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali

di Redazione tecnica - 30/08/2024

Approda sulla Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2024 il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica 5 agosto 2024 recante “Adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali (CAM Strade)”.

CAM Strade: la struttura

Il nuovo Decreto del MASE viene pubblicato ai sensi dell’art. 57, comma 2, del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti) che prevede, appunto, l’adozione di criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali.

I nuovi CAM strade sono contenuti all’interno dell’allegato 1 al Decreto MASE 5 agosto 2024 che si compone dei seguenti articoli:

  • Art. 1 - Oggetto e ambito di applicazione
  • Art. 2 - Definizioni
  • Art. 3 - Entrata in vigore

I CAM strade, predisposti in attuazione del piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica amministrazione, sono costituiti da 3 capitoli:

  • cap. 1 – Premessa
  • cap. 2 – Criteri per l’affidamento del servizio di progettazione di infrastrutture stradali
  • cap. 3 – Criteri per l’affidamento dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento di infrastrutture stradali

Applicazione parziale o mancata applicazione CAM

Il documento predisposto dal MASE fornisce alcune indicazioni per le stazioni appaltanti e stabilisce i Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento dei servizi di progettazione ed esecuzione dei lavori per la costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali (di cui all'art. 2 “Definizione e classificazione delle strade” del decreto legislativo 30 aprile 1992 n.285, “Nuovo Codice della strada” e di opere di pertinenza stradale, quali le piazze, i marciapiedi e i parcheggi ad esse connesse) come definiti al paragrafo s “1.1 Ambito di applicazione dei CAM” e disciplinati dal Codice dei contratti.

L’applicazione parziale o la mancata applicazione di uno o più dei criteri ambientali contenuti in questo documento, può essere stabilita dalla stazione appaltante, ad esempio nel documento di indirizzo alla progettazione (DIP) dal progettista, per i seguenti motivi:

  • prodotto da costruzione non previsto dal progetto;
  • particolari condizioni del sito che impediscono la piena applicazione di uno o più specifiche tecniche.

Il progettista, nella relazione CAM, fornisce dettagliata motivazione della non applicabilità o l’applicazione parziale di uno o più criteri ambientali contenuti in questo documento.

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