Rischio sismico e idrogeologico: per la sicurezza serve calcestruzzo di qualità

Gli Stati Generali del Calcestruzzo al Castello di Rivalta a Piacenza: parola d’ordine dell'evento, concretezza

di Redazione tecnica - 24/09/2024

"Stati Generali del Calcestruzzo”, ovvero concretezza. Una parola che gioca con il termine inglese "Concrete", e che sarà al centro dell’evento organizzato dall'Istituto Italiano del Calcestruzzo che si terrà il 24 e il 25 settembre al Castello di Rivalta a Piacenza, riunendo tutte le diverse professionalità del mondo delle imprese di costruzioni che riconoscono il primato al cemento armato come materia prima.

Concretezza: gli Stati Generali del Calcestruzzo a Piacenza

"Concretezza" nel 2024 assume una grande responsabilità nel dibattito e nell'attualità del Paese: tra terremoti, alluvioni e crolli improvvisi si è preso coscienza del fatto che occorre un calcestruzzo fatto bene, a regola d'arte, che duri nel tempo e di conseguenza sia sostenibile, rispettando davvero l'ambiente.

Ruolo centrale dell'evento avranno gli approfondimenti tecnici, la formazione e il fascino che imprese e maestranze made in Italy hanno per la progettazione e la realizzazione di opere infrastrutturali, grandi opere pubbliche, edilizia pubblico residenziale e privata. Forse perché "l'Italia è chiamata ad affrontare prima e meglio degli altri le sfide delle costruzioni intelligenti, delle ricostruzioni rigenerative, perché bisogna rispettare prima di tutto la storia e l'identità del territorio, guardando al futuro": questo lo spirito di Concretezza nelle parole del geometra Silvio Cocco, ideatore del format e presidente dell’Istituto italiano del Calcestruzzo.

Stati Generali del Calcestruzzo: il programma della manifestazione

Due sessioni plenarie e tanti incontri tematici, ai tavoli, ciascuno con tecnici di area, rappresentano la spinta dorsale di Concretezza:

  • TAVOLO 1 - SCUOLA E FORMAZIONE
  • TAVOLO 2 - STAZIONI ED ENTI APPALTANTI
  • TAVOLO 3 - PROGETTAZIONE E DL
  • TAVOLO 4 - IMPRESE ESECUTRICI
  • TAVOLO 5 - PRODUTTORI
  • TAVOLO 6 - LABORATORI E ENTI CONTROLLO
  • TAVOLO 7 - DECISORI / ISTITUZIONI
  • TAVOLO 8 - MEDIA

Tra le proposte che verranno rinnovate sicuramente quella del "tecnologo del calcestruzzo", cavallo di battaglia del Geometra Cocco, che vorrebbe un professionista in grado di progettare, ma pure eseguire, controlli necessari fino alla posa in opera: “un calcestruzzo fatto bene dura di più nel tempo e dunque diventa elemento fondamentale di sostenibilità".

Prevista la significativa presenza di Parlamentari nazionali e locali, di Istituzioni, Associazioni datoriali e Ordini Professionali. I partecipanti al fianco dei tanti diversi tecnici e imprenditori del settore hanno accettato di sedere ai tavoli per dare risposte al "libro dei perché": un libretto di facile lettura, ideato dall'Istituto Italiano del Calcestruzzo, pieno di domande di buon senso rappresentative di quelle 20 problematiche che toccano il settore partendo dalla formazione del lavoro, dalla sicurezza dei cantieri, dalla durabilità delle materie prime, dalla sicurezza delle costruzioni, al rispetto dell'ambiente e alla salute pubblica.

Realizzato con il patrocinio di Cisambiente Confindustria, che annuncia la propria presenza con il direttore generale Lucia Leonessi e con Alberto Patruno - DG Assoimpredia, l’evento vede numerose adesioni della società civile tra cui il Presidente della Fondazione E-novation Massimo Lucidi e il supporto e sostegno dell’Autostrada del Brennero, dell’OMG di David e Bruno Galletti, della TEKNA CHEM e della Casa Editrice La Fiaccola.

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