DL Ambiente: il decreto in Gazzetta Ufficiale

Pubblicato il decreto recante misure urgenti per valutazioni ambientali, tutela acqua, economia circolare, bonifiche e dissesto idrogeologico

di Redazione tecnica - 21/10/2024

Dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 17 ottobre 2024, n. 244 del Decreto Legge 17 ottobre 2024, n. 153, sono già in vigore le “Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico”.

Decreto Ambiente: il provvedimento in Gazzetta Ufficiale

Il decreto prevede delle ulteriori semplificazioni nelle procedure di valutazione ambientale, nuove norme per la tutela delle acque, misure per l’economia circolare, disposizioni di contrasto al dissesto idrogeologico e per la bonifica dei siti inquinati.

Il provvedimento, che adesso inizierà l'iter in Parlamento, è così strutturato:

  • Art. 1. Disposizioni urgenti in materia di valutazioni e autorizzazioni ambientali
  • Art. 2. Disposizioni urgenti per coniugare le esigenze di salvaguardia dell’ambiente con le esigenze di sicurezza degli approvvigionamenti
  • Art. 3. Misure urgenti per la gestione della crisi idrica
  • Art. 4. Ulteriori disposizioni urgenti per l’economia circolare
  • Art. 5. Misure urgenti per la promozione di politiche di sostenibilità ed economia circolare nell’ambito della realizzazione degli interventi infrastrutturali
  • Art. 6. Misure urgenti in materia di bonifica
  • Art. 7. Istituzione della struttura di supporto al commissario straordinario per il sito di interesse nazionale di Crotone - Cassano e Cerchiara
  • Art. 8. Disposizioni per il censimento e il monitoraggio degli interventi in materia di difesa del suolo
  • Art. 9. Programmazione e finanziamento degli interventi affidati ai Commissari di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico
  • Art. 10. Disposizioni urgenti per le funzionalità delle pubbliche amministrazioni operanti nei settori dell’ambiente e della sicurezza energetica
  • Art. 11. Disposizioni finanziarie
  • Art. 12. Entrata in vigore

Le principali misure

Il Decreto prevede una “corsia veloce” per le valutazioni ambientali relative a progetti di preminente interesse strategico nazionale, privilegiando l’affidabilità, la sostenibilità tecnico-economica, il contributo agli obiettivi PNIEC, l’attuazione di investimenti PNRR e la valorizzazione dell’esistente.

Inoltre regolamenta il settore della prospezione e coltivazione degli idrocarburi e prevede nuove norme a tutela delle risorse idriche e per la corretta gestione delle acque. In particolare, viene introdotta la definizione di “acque affinate”, che possono contribuire al ravvenamento o all’accrescimento dei corpi idrici sotterranei.

Novità anche per l’economia circolare, con disposizioni finalizzate al rafforzamento di cura e manutenzione del paesaggio e del verde pubblico, incrementando la rappresentanza dell’Albo dei Gestori Ambientali e con l’introduzione di una procedura semplificata per l’individuazione del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti delle piccole imprese.

Due gli articoli dedicati alle misure di prevenzione e contrasto al dissesto idrogeologico: il primo finalizzato a garantire una maggiore interoperabilità tra le banche dati esistenti, con l’inserimento e il censimento degli interventi sulla piattaforma ReNDis e l’altro che disciplina la Programmazione e il finanziamento degli interventi affidati ai Commissari di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico.

Infine, il Decreto introduce una disciplina specifica per la gestione di rifiuti e materiali derivanti dalla realizzazione della Diga foranea di Genova e dei correlati interventi, istituisce una struttura di supporto al Commissario del SIN di Crotone-Cassano e Cerchiara e prevede una semplificazione degli interventi nei cosiddetti “siti orfani".

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