Energy Fit: allenarsi al risparmio energetico con ENEA
Nasce il "piano di allenamento energetico" per adottare abitudini più sostenibili e ridurre il consumo di energia superflua
ENERGY FIT è il nome dell’originale iniziativa di ENEA per lanciare un vero e proprio piano di allenamento energetico, pensato per ridurre i kW superflui, risparmiare sulla bolletta e migliorare il comfort abitativo.
ENERGY FIT: il piano ENEA per allenarsi al risparmio energetico
Il piano è stato sintetizzato in un opuscolo realizzato dal Laboratorio ENEA Strumenti per la promozione dell’efficienza energetica: “Così come ci si prepara per l’estate, prestando attenzione a un’alimentazione più sana e svolgendo attività fisica per liberarsi dei chili di troppo, è possibile fare lo stesso con i kilowattora in eccesso che pesano non solo sul portafoglio, ma anche sull’ambiente”, spiega il responsabile Antonio Disi.
Come si diventa campioni di "energy fitness"? Il primo passo è controllare il proprio peso energetico, rispondendo alle dieci domande sulle modalità abituali di utilizzo dell’energia in casa:
1. Spegnere o tenere in stand-by i dispositivi elettronici
quando non li uso è una mia abitudine?
2. Utilizzo elettrodomestici per il lavaggio di biancheria o
stoviglie solo a pieno carico?
3. Sostituisco le lampadine tradizionali con LED?
4. Controllo la temperatura del frigorifero?
5. Programmo l’uso di lavatrici e lavastoviglie durante le ore
serali o nei fine settimana?
6. La mia casa è dotata di un Attestato di Prestazione Energetica
(APE)*?
7. Uso il microonde per scaldare piccole porzioni di cibo?
8. Cerco di mantenere la temperatura interna consigliata della mia
abitazione, sia in inverno che in estate?
9. Utilizzo prese multiple con interruttore per spegnere più
dispositivi?
10. Cerco di fare docce di breve durata, riducendo il consumo di
acqua e di energia per riscaldarla?
Allenarsi a consumare meno energia in maniera più consapevole
Una volta calcolato il proprio peso energetico, si inizia con l’allenamento di un mese durante cui adottare abitudini più sostenibili. Come nel fitness, per ogni esercizio vengono segnalati frequenza, descrizione e obiettivo da raggiungere. Queste le azioni previste:
- la prima settimana è scandita da esercizi di riscaldamento energetico che vanno dalla caccia al consumo alla temperatura intelligente;
- la seconda settimana prevede una sessione di rinforzo, dove ci si concentra sull'utilizzo efficiente degli elettrodomestici per massimizzare i risultati in termini di risparmio energetico;
- la terza settimana è dedicata all’allenamento ad alta intensità, come le attività “cardio” in palestra, per cercare di aumentare la resistenza nel risparmio energetico.
La fase avanzata: gli interventi di efficientamento energetico
Infine, il piano di allenamento prevede una fase avanzata, ovvero gli interventi di efficienza energetica che richiedono un investimento iniziale maggiore, ma portano un risparmio più consistente nel lungo periodo.
Per farlo è necessario identificare le necessità dell’abitazione in termini di efficienza energetica, in base al budget a disposizione e ai risultati che si desidera ottenere. Come riporta l’opuscolo, si può iniziare con piccoli interventi, come l’isolamento delle pareti, e valutare successivamente progetti più ampi, come l’installazione di pannelli solari.
Successivamente, è importante controllare i consumi energetici e confrontare i costi per quantificare il risparmio ottenuto. Da qui si potrà decidere se procedere con ulteriori lavori, fermo restando che, sottolinea ENEA, per adottare strategie che cambieranno radicalmente l'efficienza energetica dell’abitazione è necessario il supporto di un “allenatore” professionista, vale a dire di un esperto qualificato del settore che possa fornire un ausilio per massimizzare i benefici di ogni intervento energetico avanzato, come ad esempio l’audit energetico, la building automation, i sistemi di accumulo, gli impianti di riscaldamento a pavimento e l’utilizzo delle energie rinnovabili.
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