Progettazione messa in sicurezza del territorio: nuovi fondi per gli Enti Locali
In Gazzetta Ufficiale il decreto per la presentazione delle istanze di contributo, a copertura delle spese sostenute nel 2025 per la progettazione degli interventi
Dal prossimo 1° dicembre e fino al 15 gennaio 2025 gli Enti Locali potranno presentare richiesta per l’assegnazione nel 2025, del contributo destinato alla copertura della spesa per i livelli di progettazione, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio dell’ente, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti.
Fondi per la messa in sicurezza del territorio: il Decreto in Gazzetta
La conferma arriva con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 22 novembre 2024, n. 274, del Decreto del Ministero dell'Interno – Dipartimento Affari Interni – Finanza Locale del 14 novembre 2024, recante le modalità per la presentazione dell'istanza di contributo, previsto dal comma 51 dell'art. 1 della legge n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020), finalizzato a coprire le spese di progettazione sostenute, secondo quest'ordine prioritario, per interventi di:
- a) messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
- b) messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
- c) messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’ente.
Il contributo va richiesto presentando apposita domanda al Ministero dell’interno - Direzione centrale per la finanza locale, con le modalità ed i termini previsti dagli artt. 2 e 3 del Decreto.
Non possono presentare la richiesta gli enti locali beneficiari dello stesso contributo nel biennio 2023-2024, assegnato rispettivamente con decreto del Ministero dell’interno del 28 ottobre 2022 e con decreto del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 17 aprile 2024, che non abbiano dimostrato di aver completato le relative attività di progettazione.
La verifica del completamento delle attività di progettazione è basata sui seguenti parametri:
- a. Per la progettazione 2023: affidamento dell’incarico di progettazione nei termini previsti dall’art. 3 del decreto ministeriale del 28 ottobre 2022; effettiva conclusione dell’attività di progettazione;
- b. Per la progettazione 2024: stipula del contratto nei termini
previsti dall’art. 3, comma 1, del decreto ministeriale 17 aprile
2024; effettiva conclusione dell’attività di progettazione.
In entrambi casi, per conclusione dell’attività di progettazione si intende l’approvazione del progetto allo stadio in cui è stato finanziato. La data di approvazione è rilevata tramite il campo Data fine effettiva della scheda Iter procedurale di progetto della piattaforma BDAP-MOP; - c. Non aver rinunciato al contributo, con riferimento alle menzionate annualità (2023, 2024).
Presentazione delle istanze
La richiesta di contributo deve essere riferita ad una «nuova» progettazione e non può essere formulata richiesta di contributo per progettazioni già affidate. Rientrano nella definizione di «nuova» progettazione anche le gare avviate dopo il 15 gennaio 2025 e prima dell’adozione del relativo decreto interministeriale.
Per l'erogazione è sempre richiesta l’acquisizione di un codice identificativo di gara (CIG) ordinario. Non è consentito far uso dello smart -CIG, specificando il CUP definito secondo natura, tipologia, settore, sotto-settore e categoria indicati nello stesso decreto (comma 6 dell'art. 1).
L'istanza va presentata telematicamente utilizzando il modello allegato al decreto, definito secondo apposita piattaforma Gestione linee di finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) del Ministero dell’economia e delle finanze. Nel decreto si specifica che gli enti locali che alla data di presentazione della richiesta di ammissione al contributo, non abbiano ancora trasmesso alla Banca dati BDAP il rendiconto 2023, non potranno accedere al sistema fino all’invio delle informazioni. Nel caso di enti locali per i quali sono sospesi per legge i termini di approvazione del rendiconto della gestione di riferimento, le informazioni sono desunte dall’ultimo rendiconto della gestione approvato e trasmesso alla banca dati.
In caso di rettifica dei dati, le Amministrazioni dovranno inviare, sempre telematicamente, una nuova certificazione, comunque entro il termine delle ore 23:59 del 15 gennaio 2025, previo annullamento della Precedente certificazione.
Nel decreto si segnala che:
- le indicazioni operative inerenti alla piattaforma Gestione linee di finanziamento (GLF) per la presentazione della richiesta di contributo sono contenute nell’apposito manuale - annualità 2025;
- il servizio di assistenza BDAP sulla piattaforma GLF-MOP sarà garantito fino alle ore 18.00 del 15 gennaio 2025.
Infine, l'attribuzione delle risorse agli enti beneficiari avverrà nel limite dello stanziamento di bilancio, così come eventualmente rideterminato da provvedimenti legislativi entrati in vigore successivamente al decreto stesso.
Documenti Allegati
Decreto