Testo Unico Edilizia e Salva Casa: l’incredibile comunicato del MIT
Un comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti conferma la piena operatività del Testo Unico Edilizia dopo le modifiche arrivate dal Salva Casa
“Resta ferma la piena operatività delle norme legislative in pendenza dell’adozione della circolare”. Con questa affermazione si apre il comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), volto a chiarire ciò che, di fatto, era già evidente: il Testo Unico Edilizia, nella sua versione aggiornata dal Decreto Salva Casa, è immediatamente applicabile.
Salva Casa: norme già in vigore
I latini avrebbero commentato con il proverbio “Excusatio non petita, accusatio manifesta”. In questo caso, tuttavia, non si tratta di una scusa, ma di una puntualizzazione forse superflua: la Legge n. 105/2024, di conversione con modifiche del D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa), è già pienamente operativa, così come la versione aggiornata del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia).
La nota del MIT giunge pochi giorni dopo le dichiarazioni del Ministro Matteo Salvini, che aveva annunciato la pubblicazione di una mini-guida pratica per l'applicazione del Salva Casa. Descritta dal Ministro come un “bigino”, la guida, inizialmente prevista per fine novembre, è ora attesa tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio 2025, salvo ulteriori ritardi.
“Il decreto-legge Salva-Casa è una legge dello Stato che deve essere attuata da tutte le Amministrazioni territoriali competenti”, si legge nel comunicato del MIT. Una precisazione che appare quasi ridondante, dato che qualsiasi legge statale è per definizione vincolante per le amministrazioni territoriali. Tuttavia, l’effettiva applicazione di norme così complesse richiede inevitabilmente tempo, studio e confronto, risorse spesso insufficienti per garantire una transizione fluida.
La questione della mini-guida
Proprio la difficoltà di interpretare e applicare il D.L. n. 69/2024 ha spinto il MIT a lavorare su una guida operativa. Tuttavia, il comunicato precisa che il Salva Casa è una legge “auto-applicativa” e non richiede atti attuativi da parte del Governo. Le competenze in materia edilizia restano infatti distribuite: spetta alle Regioni emanare normative di dettaglio e ai Comuni valutare le istanze dei cittadini.
Il MIT sottolinea inoltre che alcune Regioni e Comuni hanno già iniziato a recepire e attuare le nuove disposizioni. Al tempo stesso, il Ministero respinge ogni responsabilità per eventuali ritardi, attribuendoli a criticità locali legate al recepimento delle norme e alla loro applicazione operativa.
“Si tratta di una legge auto-applicativa – conferma il MIT – che non richiede l’adozione di atti attuativi da parte del Governo. D’altra parte, in materia di edilizia ed urbanistica, spetta alle Regioni l’adozione della legislazione di dettaglio e spettano ai Comuni le competenze amministrative sull’esame delle istanze presentate dai cittadini”.
Senza, però, chiarire la differenza proprio tra il recepimento di una normativa nazionale nell’ordinamento regionale e la sua applicazione operativa.
La circolare attuativa
A conclusione del comunicato, il MIT conferma l’intenzione di adottare a breve una circolare esplicativa, in collaborazione con le amministrazioni competenti. Questo documento avrà l’obiettivo di facilitare l’applicazione uniforme delle nuove norme ed evitare situazioni di stallo già registrate in alcune realtà territoriali. Nel frattempo, resta confermata l’immediata operatività delle disposizioni legislative.
“Tanto precisato – conclude il MIT - si conferma che, in chiave collaborativa e di supporto, proprio al fine di evitare la situazione di stallo, registrata in alcune realtà territoriali, il Ministero delie Infrastrutture e dei Trasporti sta esaminando con le competenti amministrazioni una circolare attuativa, di prossima adozione, per fornire strumenti di lettura delle nuove norme. Resta ferma la piena operatività delle norme legislative in pendenza dell’adozione della circolare”.
Considerazioni finali
Le dichiarazioni del Ministro Salvini lasciano spazio a qualche riflessione. Da un lato, definire una guida pratica come un “bigino” può risultare poco formale per un contesto istituzionale. Dall’altro, il comunicato del MIT ribadisce l’ovvio: il Testo Unico Edilizia è già applicabile.
Resta il problema della mancanza di strumenti operativi: dalla modulistica edilizia alle piattaforme digitali, passando per le indicazioni relative alle sanzioni per la sanatoria semplificata. Tuttavia, i tecnici possono colmare queste lacune predisponendo autonomamente gli strumenti necessari, e i Comuni sono obbligati a recepire e valutare le pratiche.
In sintesi, il Salva Casa è immediatamente operativo. Le difficoltà applicative non ne annullano l’efficacia legislativa, anche se il percorso per una piena attuazione appare ancora in salita.
Concludendo, W il Salva Casa.