Registrazione APE: a breve anche in Sardegna il Catasto energetico digitale

Dalla seconda metà di gennaio attivo sul portale SIRA il servizio di registrazione e consultazione degli APE degli edifici presenti sul territorio regionale

di Redazione tecnica - 23/12/2024

Il 2025 si aprirà con importanti novità in Sardegna in materia di certificazioni energetiche, con l’avvio del Catasto Energetico Regionale degli Edifici (CERESar) digitale.

Attestati di prestazione energetica: in Sardegna arriva il Catasto digitale 

La conferma arriva dalla stessa Regione: dal 23 gennaio 2025, le attestazioni di prestazione energetica (APE) degli edifici andranno registrate utilizzando il portale SIRA Sardegna, con una movimentazione di circa 40 mila pratiche annue, attualmente gestite tramite i canali ordinari di posta certificata.

Per potere inserire gli attestati, i soggetti certificatori in possesso dei requisiti necessari dovranno registrarsi all’Elenco regionale dei certificatori energetici accedendo al modulo GPA presente sul portale SIRA. Anche le pratiche andranno presentate tramite modulo GPA. Per ogni registrazione di attestato, i soggetti certificatori dovranno versare un contributo di 10 euro tramite PagoPA.

La Regione segnala che le attestazioni non potranno più essere inoltrate via PEC e che la piattaforma SIRA rappresenterà l’unica modalità di accesso per l’invio, la consultazione e l’estrazione di copia di APE registrati dal 23 gennaio 2025.

Il commento dei tecnici sardi

L’Ordine degli Ingegneri di Cagliari e la RPT regionale hanno accolto con favore l’implementazione della nuova piattaforma, sottolineando come la digitalizzazione delle procedure, in particolare per la gestione delle Attestazioni di Prestazione Energetica (APE), rappresenti un passo in avanti importante per la Sardegna, che si allinea alle altre regioni italiane e alla normativa nazionale.

«Semplificare e uniformare la gestione di oltre 40 mila pratiche annue attraverso il portale SIRA è un risultato significativo, che auspichiamo contribuisca a migliorare la qualità del servizio e a garantire maggiore trasparenza ed efficienza nel settore. L’attivazione di questa piattaforma era attesa da tempo dal nostro settore, perché rappresenta un’opportunità per migliorare trasparenza ed efficienza. Specie nella fase di transizione, però, sarà necessario fornire un adeguato supporto ai professionisti coinvolti – sottolinea Federico Miscali, coordinatore RPT e presidente dell’OIC –. Il nostro impegno, che porteremo avanti in collaborazione con la nostra Scuola di Formazione, è quello di garantire una formazione completa e pratica per consentire ai tecnici di adattarsi rapidamente al nuovo sistema».

Importante per i tecnici è la predisposizione da parte dell’Assessorato all’Industria di un servizio di assistenza tecnica efficace capace di risolvere tempestivamente eventuali criticità che potrebbero sorgere durante l’utilizzo del portale. «Vorremmo evitare che si venissero a creare situazioni di difficoltà simili a quelle registrate in passato in contesti analoghi, problematiche tecniche che spesso hanno rallentato l’operatività dei professionisti». Sul punto, la Regione ha segnalato che sarà attivo un servizio di assistenza online dedicato, raggiungibile dalla home page del portale SIRA.

Infine, i tecnici ribadiscono il proprio impegno ad agevolare la transizione digitale attraverso un programma di formazione dedicato ai propri iscritti: “Siamo a disposizione dell’Amministrazione per collaborare attivamente nella fase di implementazione e perfezionamento del sistema, mettendo a disposizione le competenze tecniche e l’esperienza dei nostri iscritti in un’ottica di piena collaborazione con le istituzioni», conclude Miscali.

 

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