Bonus caldaie: cosa cambia nel 2025?

In vigore lo stop previsto dalla legge di Bilancio agli incentivi per l'installazione di alcune tipologie di caldaie. Vediamo per quali interventi è scattato il divieto e per quali no

di Redazione tecnica - 09/01/2025

Con la legge di Bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n. 207) entrano in vigore nuove regole sugli incentivi per la sostituzione delle caldaie. Le modifiche riguardano in particolare gli interventi incentivabili tramite Ecobonus e Bonus Casa, con importanti novità per chi intende sostituire impianti di climatizzazione invernale alimentati a combustibili fossili.

Bonus caldaie 2025: cosa cambia per le agevolazioni

Il comma 55 dell'art. 1 della legge, in linea con la Direttiva Green (Direttiva UE 2024/1275), dispone l’esclusione dagli incentivi delle spese per la sostituzione di impianti di riscaldamento alimentati a combustibili fossili. Le modifiche hanno interessato gli articoli 14 e 16 del D.L. n. 63/2013:

  1. Art. 14 - Detrazioni per interventi di efficienza energetica (Ecobonus):
    • La detrazione è prevista anche per gli anni 2025, 2026 e 2027, ma esclude gli impianti alimentati a combustibili fossili.
    • Le aliquote sono:
      • 36% delle spese sostenute nel 2025;
      • 30% delle spese sostenute nel 2026 e 2027.
    • In caso di interventi su abitazioni principali, le detrazioni aumentano a:
      • 50% nel 2025;
      • 36% nel 2026 e 2027.
  2. Art. 16 - Detrazioni per ristrutturazioni edilizie (Bonus Casa):
    • Anche qui vengono escluse le spese per impianti alimentati a combustibili fossili.
    • Le aliquote seguono lo stesso schema previsto per l’Ecobonus:
      • 36% delle spese nel 2025;
      • 30% nel 2026 e 2027.
    • Il limite massimo di spesa è di 96.000 euro per unità immobiliare.

Caldaie a combustibili fossili: cosa stabilisce l’UE

La normativa italiana recepisce le disposizioni dell’art. 17, paragrafo 15, della Direttiva Green. La Commissione Europea, con la Comunicazione C/2024/6206, ha chiarito che:

  • Una caldaia è considerata alimentata a combustibili fossili in base al mix di combustibili nella rete del gas al momento dell'installazione.
  • Una caldaia è considerata alimentata a combustibili rinnovabili solo previa verifica delle autorità competenti, sia all’installazione che durante la sua vita utile.

Quando la rete locale del gas trasporta prevalentemente gas naturale, l'installazione di caldaie a gas non dovrebbe ricevere incentivi. Gli incentivi sono invece possibili se la rete trasporta principalmente combustibili rinnovabili.

Quali impianti rimangono incentivati nel 2025?

La Commissione ha quindi specificato che gli incentivi finanziari spetteranno soltanto agli impianti di riscaldamento ibridi con una quota considerevole di energie rinnovabili, e soltanto in misura proporzionale all'uso di energie rinnovabili in tali impianti.

Gli incentivi continueranno a essere disponibili per:

  • Impianti di riscaldamento ibridi con una quota considerevole di energie rinnovabili.
  • Impianti 100% a energie rinnovabili, incentivati in misura maggiore rispetto agli impianti ibridi.
  • Costi aggiuntivi connessi alla transizione verso l'uso di gas rinnovabili.
  • Incentivi non correlati all'installazione di caldaie ma legati a misure per migliorare l'accessibilità economica dell'energia.
  • Interventi finanziati e comunicati prima del 1° gennaio 2025.

Le eccezioni al divieto di incentivi per caldaie a combustibili fossili

Infine è prevista anche un’eccezione al divieto di incentivi per l’installazione di caldaie a combustibili fossili qualora sussistano contemporaneamente due condizioni:

  • Gli interventi sono finanziati:
    • dal PNRR;
    • dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo di coesione
    • dell’art. 73 del regolamento (UE) 2021/2115 che fa riferimento agli investimenti a favore dello sviluppo rurale,
  • sono stati selezionati per gli investimenti prima del 2025.

L’eccezione è consentita per permettere di completare tutti gli investimenti concordati prima del 1° gennaio 2025, indipendentemente dal momento in cui è stato pubblicato l'invito a presentare progetti e sono iniziate tutte le fasi successive.

Conclusioni

Dal 2025, il panorama degli incentivi per le caldaie cambia radicalmente, puntando a favorire esclusivamente tecnologie sostenibili e in linea con gli obiettivi europei di transizione energetica. Chi intende accedere agli incentivi dovrà verificare attentamente i requisiti del proprio impianto e orientarsi verso soluzioni ibridi o 100% rinnovabili.

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