Milleproroghe 2025: le novità nella legge di conversione

Nel testo approvato dal Senato, vengono differiti i termini sulle prescrizioni antincendio in ben tre ambiti. Nessuna proroga invece sull'obbligo di polizza assicurativa per calamità naturali

di Redazione tecnica - 15/02/2025

Si avvia alla fase conclusiva l’iter per la conversione in legge del Decreto Milleproroghe 2025 (D.L. n. 202/2024), appena approvato in Senato e che passa adesso alla Camera per l’esame finale.

Milleproroghe 2025: l'ok del Senato sulla legge di conversione

Diverse le novità, tra colpi di scena e conferme. Di particolare rilevo le disposizioni sulla rottamazione quater, normativa antincendio e polizze catastrofali.

Rottamazione-quater e concordato biennale

Sospiro di sollievo per chi ha aderito alla rottamazione-quater ma è decaduto dalla definizione agevolata delle cartelle per mancato o ritardato pagamento di una rata. Il testo di conversione prevde infatti la possibilità di essere riammessi, inviando la dichiarazione entro il 30 aprile 2025.

Sempre in ambito fiscale, nessuna proroga invece per il concordato preventivo biennale, richiesto dalle associazioni di categoria e dai commercianti.

Polizze catastrofali

Tempo (quasi) scaduto. Si conferma il termine previsto con il D.L. n. 202/2024, ovvero il 31 marzo 2025 data a partire dalla quale le aziende saranno obbligate a dotarsi di polizza catastrofale. Da più parti era stato chiesto un ulteriore rinvio a giugno o addirittura a fine anno, ma gli emendamenti sono stati respinti.

Norme antincendio

Nuovo rinvio per le prescrizioni antincendio, con il differimento previsto per ben tre ambiti: scuole, alberghi e rifugi alpini. Se la Camera dovesse confermarle, saranno queste le scadenze da segnare:

  • 31 dicembre 2027 per asili nido e istituti scolastici;
  • 31 dicembre 2026 per strutture ricettive oltre 25 posti letto, a condizione di presentare entro il 31 dicembre 2025 una Scia parziale al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, attestando il rispetto di almeno otto delle dieci prescrizioni contenute nella legge di Bilancio 2018;
  • 31 dicembre 2025 per rifugi alpini con oltre 25 posti letto. Entro questa data dovrà essere presentata la Scia, previa valutazione del progetto da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco territorialmente competente.
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