Milleproroghe 2025: la nota ANCI sulla legge di conversione
Parere positivo dell'Associazione sul testo approvato dal Senato, che differisce i termini di numerose disposizioni, tra cui quelle sui permessi di costruire
Dopo la fiducia incassata dal Senato, il testo di conversione in legge del D.L. n. 202/2024 (c.d. “Milleproroghe 2025”) passa adesso al vaglio della Camera per la seconda lettura e l’approvazione definitiva.
Nel frattempo, ANCI ha pubblicato un’interessante nota sintetica, riportante le norme di maggior interesse per Comuni e Città metropolitane, segnalando le norme richieste dall’Associazione stessa e approvate durante l’esame a Palazzo Madama.
Milleproroghe 2025: ANCI sul testo di conversione in legge
Le norme sulle quali si sofferma l’Associazione sono le seguenti:
- proroga termini efficacia deliberazioni fiscali degli enti locali (Art. 1, commi 2 bis-2 ter);
- proroga termini per la realizzazione di medie opere (Art. 1, comma 6 bis);
- deroga mobilità volontaria preventiva (Art. 1, comma 10 bis);
- deroga inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico di livello regionale e locale (Art. 1, comma 10 octies);
- alleggerimento oneri da indebitamento degli enti locali (Art. 3, comma 14 quinquies);
- proroga per gli interventi di adeguamento antincendio degli edifici scolastici ed asili nido (Art. 5, commi 4 ter-4 quinquies);
- proroga affidamento lavori messa in sicurezza ponti bacino del Po (art. 7 comma 4 duodecies);
- albo educatori (Art. 10, commi 8 quinquies- 8 sexies);
- proroga di termini in materia di pubbliche amministrazioni (Art.1, commi 2, 3 9) - Adempimenti contributivi (commi 1 e 3);
- proroga di termini in materia economica e finanziaria: Registro nazionale aiuti di Stato (RNA), Immobili agenzia del demanio, IVA Enti del Terzo Settore;
- proroga di termini in materie di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: politiche abitative edilizia agevolata (comma 1);
- proroga di termini in materie di competenza del Ministero del turismo (Art. 14, comma 1);
- termine concernente l’attività istruttoria connessa alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Art. 16, comma 1) - LEP – Livelli essenziali delle prestazioni;
- proroga delle misure di sostegno e delle attività di assistenza in essere a favore dell’Ucraina;
- abrogazione di disposizioni connesse a termini legislativi in scadenza (Art. 21, comma 3);
- proroga termini efficacia deliberazioni fiscali degli enti locali (Art. 1, commi 2 bis-2 ter).
Vediamo nel dettaglio quelle più significative.
Proroga termini efficacia deliberazioni fiscali degli enti locali
Si sposta dal 14 ottobre al 30 novembre 2024 il termine di inserimento nel portale del MEF, delle delibere tariffarie dei Comuni. Il termine per la pubblicazione nel portale, a cura del Mef, viene invece spostato al 7 febbraio 2025 anziché al 28 ottobre 2024. Inoltre, con la modifica al comma 73 della legge di bilancio 2024 l’eventuale differenza positiva dell’IMU che i contribuenti dovevano versare entro il 16 dicembre 2024, è dovuta entro il 28 febbraio 2025, senza applicazione di sanzioni e interessi.
Proroga termini per la realizzazione di medie opere
Viene differito al 30 giugno 2023 il termine di affidamento delle opere che hanno usufruito dei contributi disposti per l’anno 2021, a favore dei Comuni per la realizzazione di opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio (cd. medie opere).
Deroga mobilità volontaria preventiva
Viene differito di un anno, con scadenza il 31 dicembre 2025, il termine entro cui è possibile bandire concorsi pubblici in deroga all’obbligo di previo esperimento delle procedure di mobilità volontaria.
Deroga inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico di livello regionale e locale
Viene rinnovata la deroga al regime ordinario stabilito dal comma 1 dell’articolo 7 del d.Lgs n. 39/2013, prevedendo che, fino al 31 dicembre 2025, gli incarichi amministrativi di vertice regionale possano essere conferiti a coloro che, nell’anno precedente, siano stati sindaci o consiglieri in Comuni con una popolazione superiore a 15mila abitanti nella stessa regione o siano stati presidente o amministratore delegato di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di un ente locale.
Adeguamento antincendio degli edifici scolastici ed asili nido
Si conferma la rimessione in termini al 31 dicembre 2027 per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici scolastici, dei locali adibiti a scuola e degli asili nido. Entro 60 giorni dovrà essere emanato un decreto interministeriale che definirà le modalità di gestione della mitigazione del rischio, previste sino al completamento dei lavori di adeguamento, oltre che le scadenze differenziate per il completamento dei lavori di adeguamento a fasi successive. Viene invece prorogato al 31 dicembre 2025 il termine previsto per l'adozione del decreto interministeriale per la definizione delle modalità di valutazione congiunta dei rischi connessi agli edifici scolastici (di cui all'articolo 18, comma 3.2, del TUSL). ANCI segnala anche la proroga fino al 31 dicembre 2026 del termine per l'adeguamento antincendio agli alberghi con oltre 25 posti letto.
Immobili Agenzia del Demanio
La norma proroga al 31 dicembre 2025 il termine entro il quale le regioni, i Comuni, le province e le città metropolitane possono presentare richiesta di trasferimento in proprietà a titolo gratuito degli immobili in gestione all’Agenzia del demanio, interessati da progetti di riqualificazione finanziati con risorse PNRR, PNC e PNIEC.
IVA Enti del Terzo Settore
Altra proroga, al 1° gennaio 2026, riguarda il termine a decorrere dal quale trova applicazione il nuovo regime di esenzione IVA per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’articolo 5, comma 15 -quater del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146.
Politiche abitative edilizia agevolata
La norma proroga al 31 dicembre 2025 la durata dei contratti di locazione o di assegnazione in godimento degli immobili residenziali realizzati, in regime di edilizia agevolata, con il programma straordinario di edilizia residenziale per i dipendenti delle amministrazioni dello Stato impegnati nella lotta alla criminalità organizzata.
Sempre al 31 dicembre 2025 slittano i termini relativi all’obbligo di notifica della proposta di alienazione all’assegnatario, a cui è attribuito il diritto di prelazione. Infine, stessa data per i contratti scaduti, al fine di consentire l’esercizio del suddetto diritto di prelazione.
Efficacia dei permessi di costruire
Vengono concessi altri 6 mesi, per un totale di 36 mesi, i termini di inizio e ultimazione dei lavori nel settore dell’edilizia privata per i permessi di costruire rilasciati entro il 31 dicembre 2024 e i termini di validità e di inizio e fine lavori previsti dalle convenzioni di lottizzazione urbanistica formatisi fino al 31 dicembre 2024, in considerazione delle conseguenze derivanti dalle difficoltà di approvvigionamento dei materiali.
LEP – Livelli essenziali delle prestazioni
Viene assegnata al Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio l’attività istruttoria per la determinazione dei LEP e dei relativi costi e fabbisogni standard fino al 31 dicembre 2025.
Documenti Allegati
Nota