Contributo ANAC: come calcolarlo?

Come procedere nel caso di convenzioni e accordi quadro? Qual è l’importo di riferimento? Ecco le risposte del MIT

di Redazione tecnica - 24/02/2025

Nel caso di convenzioni e accordi quadro è corretto determinare il contributo ANAC e impegnare i fondi solo con riferimento al loro importo complessivo e non anche per i singoli contratti attuativi?

A rispondere al quesito di una stazione appaltante è il MIT, con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3189, nel quale il supporto giuridico ha spiegato come procedere.

Contributo ANAC: regole e calcolo per convenzioni e accordi quadro

Dal 2023, il contributo ANAC è stabilito secondo nuove tariffe, come previsto dalla Delibera n. 621/2022. I criteri di applicazione sono basati sulla tipologia di gara e sul valore complessivo dell’appalto.

Nello specifico, per gli accordi quadro la normativa stabilisce che:

  • il contributo va calcolato esclusivamente sull’importo complessivo dell’accordo quadro;
  • non è necessario impegnare fondi aggiuntivi per i singoli contratti attuativi, a meno che questi prevedano una nuova competizione (es. rilancio dell’offerta);
  • il pagamento è dovuto una sola volta: il contributo deve essere versato e impegnato al momento della gara iniziale, in base all’importo massimo stimato dell’accordo quadro.

Sottolinea il MIT che questa interpretazione è coerente sia con precedenti pareri dello stesso supporto giuridico, che con le indicazioni ANAC, ad esempio quelle relative al Bando Tipo, che conferma che il calcolo deve essere effettuato sul valore complessivo stimato dell’accordo quadro, senza ulteriori richieste per i contratti attuativi privi di nuova competizione.

Ciò naturalmente implica una semplificazione della gestione finanziaria per le SA, che non dovranno prevedere un impegno di spesa per il contributo ANAC per ciascuna stipula di contratto attuativo.

 

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati