FONDI PER STRUTTURE ASSISTENZIALI E ALLOGGI SOCIALI
Con un investimento complessivo di 37,443 milioni di euro per il 2008 è stato approvato dalla Giunta il programma regionale di risorse da assegnare a Comuni,...
Con un investimento complessivo di 37,443 milioni di euro
per il 2008 è stato approvato dalla Giunta il programma
regionale di risorse da assegnare a Comuni, Aziende Usl,
Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp) e soggetti privati
no profit (che hanno aderito ai Piani attuativi locali approvati
dai Comitati di Distretto) per la costruzione, l’acquisto o la
ristrutturazione di immobili destinati a strutture
socioassistenziali e sociosanitarie, alloggi con servizi per
persone non autosufficienti e alloggi sociali, aperti a
italiani e stranieri, finalizzati a offrire una sistemazione in
attesa di un alloggio definitivo.
Si tratta di un forte passo in avanti per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini - afferma l’assessore alle Politiche sociali della Regione Anna Maria Dapporto - e per valorizzare, dopo l’approvazione del Primo Piano sociale e sanitario, il ruolo delle Conferenze territoriali sociali e sanitarie e dei Distretti, impegnati nel garantire un riequilibrio territoriale in termini di distribuzione di strutture e di individuare i fabbisogni più vicini alle esigenze dei propri territori.
Le risorse saranno infatti assegnate alle Conferenze territoriali sociali e sanitarie sulla base della popolazione residente e ripartite in accordo con i Comitati di Distretto che ne definiscono le priorità. Il programma, che stabilisce nel 50% della spesa effettuata la quota massima del contributo regionale, finanzia in particolare interventi per strutture di accoglienza di persone in estrema povertà, disabili, minori, donne sole con figli o vittime di violenza, anziani, immigrati, per alloggi con servizi destinati a persone non autosufficienti e per ristrutturazione o realizzazione di alloggi sociali temporanei, in attesa di alloggi definitivi, a italiani e stranieri.
Accessibilità, fruibilità, autonomia, domotica, comfort, ma anche risparmio energetico, ecosostenibilità e basso impatto ambientale, riduzione del consumo idrico e utilizzo di materiali riciclabili, adeguamento delle strutture alle normative regionali e nazionali saranno i criteri in base ai quali verrà effettuata la valutazione.
Nelle prossime settimane i Comitati di Distretto attiveranno la consultazione degli enti gestori pubblici e privati no profit per individuare gli interventi finanziabili nell’ambito delle scelte di priorità e delle risorse disponibili.
Le proposte di intervento, che saranno valutate in base alle priorità stabilite, dovranno essere presentate al Comune referente per l’ambito distrettuale entro il 15 ottobre 2008.
Si tratta di un forte passo in avanti per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini - afferma l’assessore alle Politiche sociali della Regione Anna Maria Dapporto - e per valorizzare, dopo l’approvazione del Primo Piano sociale e sanitario, il ruolo delle Conferenze territoriali sociali e sanitarie e dei Distretti, impegnati nel garantire un riequilibrio territoriale in termini di distribuzione di strutture e di individuare i fabbisogni più vicini alle esigenze dei propri territori.
Le risorse saranno infatti assegnate alle Conferenze territoriali sociali e sanitarie sulla base della popolazione residente e ripartite in accordo con i Comitati di Distretto che ne definiscono le priorità. Il programma, che stabilisce nel 50% della spesa effettuata la quota massima del contributo regionale, finanzia in particolare interventi per strutture di accoglienza di persone in estrema povertà, disabili, minori, donne sole con figli o vittime di violenza, anziani, immigrati, per alloggi con servizi destinati a persone non autosufficienti e per ristrutturazione o realizzazione di alloggi sociali temporanei, in attesa di alloggi definitivi, a italiani e stranieri.
Accessibilità, fruibilità, autonomia, domotica, comfort, ma anche risparmio energetico, ecosostenibilità e basso impatto ambientale, riduzione del consumo idrico e utilizzo di materiali riciclabili, adeguamento delle strutture alle normative regionali e nazionali saranno i criteri in base ai quali verrà effettuata la valutazione.
Nelle prossime settimane i Comitati di Distretto attiveranno la consultazione degli enti gestori pubblici e privati no profit per individuare gli interventi finanziabili nell’ambito delle scelte di priorità e delle risorse disponibili.
Le proposte di intervento, che saranno valutate in base alle priorità stabilite, dovranno essere presentate al Comune referente per l’ambito distrettuale entro il 15 ottobre 2008.
© Riproduzione riservata