Decreto Pubblica Amministrazione: il DL in Gazzetta Ufficiale

In vigore il provvedimento recante disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni. Novità anche per il Codice Appalti

di Redazione tecnica - 18/03/2025

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 14 marzo 2025, n. 25, recante “Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni”.

Il decreto ha come obiettivo l’ottimizzazione delle procedure pubbliche a cui si collegano strettamente quelli del raggiungimento di una maggiore efficienza nella gestione delle risorse pubbliche, la semplificazione delle procedure amministrative e il miglioramento dei processi interni.

DL Pubblica Amministrazione: il decreto in Gazzetta Ufficiale

Il decreto è coì articolato:

  • Titolo I - DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI RECLUTAMENTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
  • Capo I Disposizioni per favorire il reclutamento di giovani nella pubblica amministrazione e per il superamento del precariato
    • Art. 1 - Misure urgenti per l’attrattività della pubblica amministrazione per i giovani
    • Art. 2 - Disposizioni urgenti per il superamento del precariato dei giovani nella pubblica amministrazione
  • Capo II - Disposizioni urgenti in materia di svolgimento delle procedure di reclutamento
    • Art. 3 - Modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
    • Art. 4 - Misure urgenti in materia di reclutamento
  • Capo III -Misure urgenti in materia di reclutamento di particolari categorie di personale
    • Art. 5 - Disposizioni urgenti per il reclutamento di personale dell'amministrazione civile dell'interno destinato alla funzionalità di strutture territoriali del Ministero
    • Art. 6 Disposizioni urgenti per il reclutamento e la funzionalità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
  • Titolo II -DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • Capo I -Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle amministrazioni centrali
    • Art. 7 Misure urgenti per la funzionalità della Commissione RIPAM e per il rafforzamento del Dipartimento per le pari opportunità
  • Capo II -Disposizioni urgenti in materia di enti locali
    • Art. 8 - Misure urgenti per gli enti locali, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano
    • Art. 9 - Disposizioni urgenti in materia di segretari comunali
    • Art. 10 Disposizioni urgenti finalizzate all'implementazione delle misure in materia di personale a supporto delle attività di ricostruzione nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal mese di maggio 2023, nonché per la situazione emergenziale nella Terra dei fuochi
  • Titolo III - MISURE URGENTI PER LA FUNZIONALITÀ E IL RAFFORZAMENTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
  • Capo I - Disposizioni per il potenziamento delle pubbliche amministrazioni
    • Art. 11 Disposizioni urgenti in materia di funzionalità delle agenzie fiscali
    • Art. 12 Ulteriori misure urgenti per la funzionalità della pubblica amministrazione
    • Art. 13 - Misure urgenti per la funzionalità dell'Unione italiana tiro a segno e dei Gruppi sportivi
    • Art. 14 - Misure urgenti per la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici delle amministrazioni centrali e delle Agenzie
    • Art. 15 Misure urgenti per il Giubileo
    • Art. 16 Razionalizzazione della disciplina relativa all’inabilità e inidoneità al lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni
    • Art. 17 Disposizioni per il potenziamento e la funzionalità del Ministero dell'economia e delle finanze
    • Art. 18 Misure urgenti per il potenziamento delle competenze per le attività di analisi e valutazione della spesa
    • Art. 19 Disposizioni in materia di rafforzamento della capacità amministrativa relativa alla gestione ed utilizzazione dei fondi europei e delle risorse delle politiche della coesione nonché' in materia di procedure di riversamento dei crediti d'imposta
    • Art. 20 Disposizioni urgenti per la funzionalità del Consiglio superiore dei lavori pubblici
    • Art. 21 Misure urgenti finalizzate al mantenimento e consolidamento della capacità operativa del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri
    • Art. 22 - Entrata in vigore

Completa il decreto l’Allegato I, riportante gli ambiti territoriali per l'applicazione di quanto previsto dall'art. 18, comma 5.

Norme sul reclutamento

Particolarmente rilevante la norma sui diplomati ITS Academy, che potranno essere assunti negli enti locali, regioni e città metropolitane.

I giovani firmeranno contratti a tempo determinato e, se in possesso dei requisiti per il pubblico impiego e con una valutazione positiva del servizio prestato, potranno essere stabilizzati. La procedura potrà riguardare al massimo il 10% del personale reclutato complessivamente dalla PA.

Graduatorie concorsi: sospensione della "norma taglia idonei"

Il decreto chiarisce l’utilizzo delle graduatorie esistenti e introduce una novità rilevante: per le graduatorie del 2024 e 2025 viene sospesa la norma che limitava al 20% dei posti il numero di candidati idonei non vincitori. In particolare, la disposizione permette alle PA di scorrere le graduatorie evitando la necessità di bandire nuovi concorsi.

Centralizzazione dei concorsi pubblici: il ruolo della Commissione RIPAM

Sempre in riferimento ai concorsi, con il decreto si assegna alla Commissione RIPAM la competenza esclusiva per i concorsi pubblici per dirigenti e alte professionalità nelle amministrazioni centrali (ministeri, agenzie fiscali, enti pubblici non economici). Questi gli obiettivi della riforma:

  • standardizzare le procedure concorsuali;
  • ridurre del 30% i tempi di selezione;
  • garantire omogeneità nei criteri di valutazione.

Previste poi diverse misure che puntano al rafforzamento della PA, ad esempio attraverso il riutilizzo di risorse stanziate ma non impiegate, e da destinare all’ottimizzazione del funzionamento degli uffici.

Modifiche al Codice Appalti

Anche se sotto traccia, il decreto ha  anche modificato il d.Lgs. n. 36/2023, introducendo disposizioni urgenti per la funzionalità del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Nel dettaglio, l'art. 20 dispone che, all'allegato I.11, articolo 8, del Codice, dopo il comma 2 sono inseriti i commi 2-bis e 2-ter, mentre al comma 4, dopo la lettera c) è aggiunta la lettera c-bis).

Si tratta di disposizioni che attengono il pagamento del contributo dello 0,3 per mille dell'importo complessivo del quadro economico relativo al progetto o della stima sommaria dei costi deldocumento di fattibilità delle alternative, sottoposti al CSLLPP o alla sezione speciale, fatta eccezione per le amministrazioni del MIT.

Le risorse, nel limite di 2,7 milioni di euro all’anno, saranno impiegate per le verifiche tecniche e le necessità operative derivanti dall’attività di valutazione del CSLLPP, anche con l’integrazione di 3 ulteriori esperti.

 

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