Case meno energivore: acquisti in crescita

Il report FIAIP- ENEA- I-Com: mercato immobiliare in ripresa. Le compravendite di case più efficienti superano per la prima volta quelle in classe G

di Redazione tecnica - 31/03/2025

Il 2024 si conferma un anno positivo per il mercato immobiliare, con un aumento dell’1,5% delle compravendite residenziali e una crescita più marcata (+5%) per le prime case.

Un dato che sicuramente spicca, è l’accelerazione delle compravendite di abitazioni meno energivore, spinte probabilmente dalla ricerca, da parte degli acquirenti, di minori spese di gestione e bollette meno pesanti.

Favorevoli anche le prospettive per il 2025, grazie alla riduzione dei tassi di interesse sui mutui, prevista in ulteriore calo nei prossimi mesi.

Mercato immobiliare 2024: il Report FIAIP 

Sono questi i dati principali del XII Report Fiaip Monitora Italia, redatto dal Centro Studi FIAIP in collaborazione con ENEA e I-Com che analizza il mercato immobiliare del 2024, le previsioni per il 2025 e il tema dell’efficientamento energetico.

Scendendo nel dettglio, il report evidenzia un aumento del numero complessivo di compravendite residenziali (+1,5% rispetto al 2023), pari a circa 720mila transazioni, con una crescita più marcata per le prime case (+5%). Sicuramente a incidere è stata l’inversione di tendenza della politica monetaria della BCE, che ha favorito un calo dell’inflazione e una maggiore fiducia nel mercato, rendendo il credito più accessibile. Conferma ne è anche il +10% di richieste di mutui prima casa, anche grazie alla conferma del Fondo di Garanzia Consap.

La tipologia più acquistata nel 2024 è stata il trilocale semicentrale usato, segno che le famiglie stanno privilegiando spazi abitativi funzionali e di dimensioni contenute, in linea con il progressivo calo demografico.

La crescita è avvenuta nonostante i prezzi degli immobili siano cresciuti mediamente del 3% rispetto al 2023, con aumenti più significativi in alcune città (Torino +3,1%; Roma +4%; Napoli: +2,3%; Milano: +1,6%)

Per quanto riguarda il mercato delle locazioni, sale del 2% il numero di contratti, così come i canoni di locazione aumentano (+7% rispetto al 2023). La domanda si è concentrata su contratti a canone concordato per bilocali e trilocali in zone centrali e semicentrali.

Per gli immobili a uso diverso dall’abitativo, si osserva un andamento contrastante, anche se la tendenza per il futuro è ottimistica:

  • compravendite: in calo negozi (-2%) e uffici (-2,5%), in lieve crescita i capannoni (+1,5%).
  • prezzi: negozi (-1,5%), uffici (-2%), capannoni (+1,8%).
  • locazioni: crescita per negozi (+1%), uffici (+1,5%) e capannoni (+2%), con rialzi nei canoni.

 

Efficienza energetica: il ruolo nelle compravendite immobiliari

L’efficienza energetica è diventata un fattore sempre più rilevante nelle compravendite immobiliari. Nel 2024 si è registrato un +4% di attenzione alla qualità energetica degli immobili. Le vendite di trilocali in classe C (+32%)D (+10%) ed E (+16%) sono aumentate, anche se gli immobili in classe G continuano a rappresentare la fetta più ampia del mercato.

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è sempre più percepito come strumento utile per scegliere abitazioni meno energivore (+9% di consapevolezza tra gli acquirenti).

Le compravendite di abitazioni indipendenti meno energivore sono in aumento, in particolare per:

  • villette a schiera: prevalgono le vendite in classe E (nel 2023 dominava la classe F);
  • case unifamiliari: le transazioni di immobili in classe F ed E superano quelle in classe G, grazie alla maggiore facilità di efficientamento rispetto ai condomini.

Tra le abitazioni di pregio, si registra il primo sorpasso delle transazioni in classe A1 (13,02%) rispetto a quelle in classe G (12,78%), segnale che l’alta gamma del mercato sta investendo nell’efficienza energetica.

Gli immobili nuovi compravenduti sono per il 22% in classe A4, mentre gli immobili ristrutturati sono prevalentemente in classe B (25%). Complessivamente, il 75% degli edifici nuovi e il 44% di quelli ristrutturati rientrano nelle prime classi energetiche, il valore più alto registrato finora.

Nonostante ciò, il livello di conoscenza degli incentivi per la ristrutturazione energetica (detrazioni fiscali, conto termico, mutui green) rimane basso, anche a causa delle frequenti modifiche normative: meno del 50% degli agenti immobiliari ha una conoscenza sufficiente di questi strumenti.

Il Superbonus 110%, pur essendo a termine, ha avuto un impatto positivo per il 51% degli agenti immobiliari, incentivando la domanda e contribuendo per il 73% degli operatori all’aumento del valore degli immobili più efficienti.

Previsioni per il 2025

Infine, uno sguardo all'anno in corso: sulla scia del 2024, l’andamento positivo del mercato dovrebbe confermarsi anche nel 2025, grazie ai ribassi consecutivi (ben sei) dei tassi di interesse sui mutui negli ultimi otto mesi, che dovrebbero favorire ulteriormente l’accesso alla casa.

Secondo le stime attuali è prevista una crescita del 5% di compravendite residenziali e del 2% dei valori immobiliari; anche i contratti di locazione sono destinati a crescere in numero (+3%) e nel canone medio (+4%). Infine per le compravendite e locazioni di immobili commerciali è previsto un aumento dell’1%, con canoni in rialzo del 2%.

 

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