Volture catastali online: attivo il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate
Nuovo passo nella digitalizzazione dei servizi per cittadini e professionisti: al via “Voltura catastale web” e “Consultazione registro partite catastali”
La digitalizzazione dei servizi catastali prosegue con un passo significativo: da oggi, chi deve aggiornare l’intestazione di un immobile può farlo interamente online, evitando code, modulistica cartacea e appuntamenti in ufficio.
L’Agenzia delle Entrate ha infatti appena attivato due nuovi strumenti digitali: “Voltura catastale web” e “Consultazione registro partite catastali”, entrambi disponibili nell’area riservata del sito istituzionale e finalizzati a semplificare le operazioni di aggiornamento delle intestazioni catastali, con una notevole riduzione di tempi e oneri per professionisti e privati.
Vediamo in cosa consistono, a chi si rivolgono e quali vantaggi concreti offrono.
Voltura catastale: cos'è e quando è necessaria
La voltura catastale è la procedura con cui si aggiornano i soggetti intestatari di un diritto reale sugli immobili (proprietà, usufrutto, uso ecc.) presso gli archivi del Catasto. Si tratta di un adempimento necessario in tutti i casi in cui interviene una variazione giuridica sulla titolarità dell’immobile: successioni ereditarie, donazioni, sentenze, divisioni, transazioni, ecc.
In genere, se il trasferimento avviene tramite atto pubblico, la trasmissione al Catasto è automatica e gestita dai notai tramite il Modello Unico Informatico. Nel caso di successione ereditaria, è compito dell’erede o del suo intermediario trasmettere la domanda di voltura, affinché l’Agenzia delle Entrate possa aggiornare correttamente le risultanze catastali.
Voltura catastale web: tutto online, dalla domanda al pagamento
Appena attivato, il servizio “Voltura catastale web” rappresenta un’evoluzione del precedente sistema “Voltura 2.0 - Telematica”, che rimarrà disponibile fino alla sua dismissione ufficiale.
Il nuovo strumento consente di:
- compilare e inviare online la domanda di voltura;
- versare i tributi catastali (imposte ipocatastali, diritti e bolli) in modo telematico;
- ricevere conferma immediata dell’esito del controllo documentale e del buon esito della pratica.
L’accesso è riservato agli utenti dotati di credenziali SPID, CIE, CNS o Entratel/Fisconline, inclusi professionisti e soggetti delegati. L’interfaccia guida passo passo l’utente nella compilazione, riducendo il rischio di errori o omissioni.
Registri storici di partita: consultazione sul sito
In parallelo, l’Agenzia ha attivato anche il servizio “Consultazione registro partite catastali”, che consente di accedere, in modalità gratuita e online, agli schedari storici del Catasto.
Si tratta dei registri cartacei che, fino agli anni ‘80, riportavano le cosiddette “ditte catastali”, ovvero l’elenco dei beni intestati a ciascun soggetto, contrassegnati da un numero di partita.
Oggi digitalizzati, questi documenti sono consultabili direttamente in area riservata e possono risultare utilissimi in caso di:
- ricostruzioni storiche di intestazioni;
- analisi patrimoniali a ritroso nel tempo;
- verifiche di successioni complesse o non trascritte.
Sebbene non si tratti di dati aggiornati, rappresentano una fonte archivistica di valore per chi lavora nel settore immobiliare, fiscale e legale.