Buona Pasqua da LavoriPubblici.it: un augurio che guarda avanti

Le novità 2025: tra Salva Casa, nuovo Codice dei contratti e aggiornamenti normativi

di Gianluca Oreto - 20/04/2025

Anche quest’anno ci ritroviamo a festeggiare la Pasqua in un periodo denso di cambiamenti e riflessioni per il mondo dell’edilizia e dei lavori pubblici. Un momento in cui, al di là delle scadenze e degli aggiornamenti normativi, sentiamo il bisogno di fermarci, fare il punto e – perché no – condividere con tutti i nostri lettori un sincero augurio.

Ma per noi di LavoriPubblici.it, augurare “Buona Pasqua” non significa semplicemente inviare un messaggio di circostanza. Significa piuttosto cogliere l’occasione per ringraziare chi, ogni giorno, si confronta con una normativa complessa, con procedimenti articolati e con l’urgenza – sempre più evidente – di trovare chiarezza e strumenti operativi concreti.

Con questo spirito, abbiamo deciso di accompagnare i nostri auguri con un breve riepilogo delle principali novità che hanno segnato i primi mesi del 2025.

Edilizia privata: tra Salva Casa e nuova modulistica

Il 2025 si è aperto con la pubblicazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti delle Linee di indirizzo e criteri interpretativi sull’attuazione del Decreto Salva Casa: un passaggio tanto atteso quanto complesso che, in alcuni casi, ha finito per generare ulteriore incertezza sull’effettiva portata delle nuove disposizioni inserite nel Testo Unico Edilizia (come ad esempio la definizione di stato legittimo su cui si continua a discutere).

A fine marzo è arrivato l’Accordo della Conferenza Unificata (Rep. atti n. 35/CU), che ha fornito alle Regioni le indicazioni operative per l’aggiornamento della modulistica edilizia. Un passaggio fondamentale, atteso fin dalla pubblicazione della Legge n. 105/2024 di conversione del D.L. n. 69/2024 (Salva Casa), ma che sta richiedendo tempi di attuazione fin troppo lunghi.

Un’attesa che riaccende i riflettori su un modus operandi sempre più diffuso: quello di una normazione d’urgenza che spesso trascura le concrete tempistiche applicative, generando disallineamenti tra norme, prassi e operatività.

Appalti pubblici: il Codice 2023 alla prova dei fatti

Dopo un 2024 di rodaggio, il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) ha iniziato a mostrare i suoi effetti. I primi mesi del 2025 sono stati segnati da:

  • l’entrata in vigore del correttivo al nuovo Codice, che ha chiarito (e in alcuni casi riscritto) le regole su progettazione, affidamenti diretti e verifica dei costi della manodopera;
  • la centralità crescente del principio del risultato, richiamato con insistenza ma ancora difficile da attuare nei contesti territoriali più fragili;
  • nuove pronunce giurisprudenziali, che hanno ridefinito i confini tra controllo e responsabilità, in particolare negli affidamenti sottosoglia.

Non sono mancati i pareri ministeriali e i chiarimenti dell’ANAC, che come sempre richiedono un’attenta lettura per essere tradotti in indicazioni pratiche per stazioni appaltanti e operatori economici.

Transizione ecologica e incentivi: tempo di bilanci

Un capitolo a parte merita l’indagine conoscitiva della VIII Commissione Ambiente della Camera sugli impatti ambientali degli incentivi edilizi. Un’analisi puntuale, che ha evidenziato le criticità legate alla travagliata attuazione del Superbonus, ma che ha anche sollevato interrogativi più ampi sull’efficacia delle politiche di sostegno alla riqualificazione del patrimonio edilizio.

Dalla Commissione emerge un messaggio condiviso: serve una strategia di lungo periodo, capace di considerare la transizione ecologica non come un costo, ma come un investimento strutturale, all’interno di una visione coerente e stabile.

Un augurio che guarda avanti

In questo scenario complesso – ma anche ricco di opportunità – vogliamo rivolgere a tutti i nostri lettori un augurio autentico di Buona Pasqua. Che sia un momento di serenità, ma anche di nuova energia per affrontare le sfide che ci attendono.

Noi continueremo a fare la nostra parte, con l’impegno di sempre: offrire un’informazione tecnica di qualità, pensata per orientare e accompagnare chi ogni giorno lavora nel mondo dell’edilizia e dei lavori pubblici.

Buona Pasqua da tutta la redazione di LavoriPubblici.it

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