SUBITO UN TAVOLO PER IL PIANO CASA
Oggi invieremo una lettera al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per attivare da subito, come concordato, i tavoli per l'intesa siglata la scorsa set...
Oggi invieremo una lettera al presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi per attivare da subito, come concordato, i tavoli per
l'intesa siglata la scorsa settimana in tema di federalismo
fiscale. È quanto ha annunciato il presidente della Conferenza
delle Regioni, Vasco Errani, al termine di una seduta
straordinaria della Conferenza.
I tavoli, ha ricordato Errani, hanno per oggetto tra l'altro: il piano casa, il patto per la salute e il patto per la stabilità interna in relazione agli investimenti dei fondi Ue. Per quanto riguarda il piano casa, ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni, serve un atteggiamento politico per la definizione e la gestione di questo ambito nel rispetto delle competenze istituzionali. Inoltre è importante perché bisogna tener conto delle risorse che finora sono state cancellate, vale a dire 550 milioni di euro concordati e finanziati per il 2008 e che al momento non sono ancora stati erogati. Il piano casa, ha aggiunto Errani, o lo portiamo avanti insieme, recuperando la cancellazione di questi 550 milioni, o diversamente non si va avanti.
Fonte: Demaniore
I tavoli, ha ricordato Errani, hanno per oggetto tra l'altro: il piano casa, il patto per la salute e il patto per la stabilità interna in relazione agli investimenti dei fondi Ue. Per quanto riguarda il piano casa, ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni, serve un atteggiamento politico per la definizione e la gestione di questo ambito nel rispetto delle competenze istituzionali. Inoltre è importante perché bisogna tener conto delle risorse che finora sono state cancellate, vale a dire 550 milioni di euro concordati e finanziati per il 2008 e che al momento non sono ancora stati erogati. Il piano casa, ha aggiunto Errani, o lo portiamo avanti insieme, recuperando la cancellazione di questi 550 milioni, o diversamente non si va avanti.
Fonte: Demaniore
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