RIPRISTINARE LA LAUREA DI 5 ANNI
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, nella convinzione che l’attuale percorso formativo in serie 3+2 (o 1 + 2 + 2) introdotto con la riforma universitaria...
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, nella convinzione che
l’attuale percorso formativo in serie 3+2 (o 1 + 2 + 2) introdotto
con la riforma universitaria del 1999 non garantisce gli stessi
livelli qualitativi della precedente formazione, che precedeva
invece un ciclo unico di cinque anni, ha deliberato di richiedere
al Governo e promuovere in tutte le sedi istituzionali ed
accademiche il ripristino del corso di laurea a ciclo unico
della durata di cinque anni.
In tal senso avvierà, immediatamente, richieste di audizione presso i Ministeri competenti.
In considerazione, inoltre, del problematico, marginale ed indefinito inserimento del laureto triennale nel sistema professionale dell’ingegneria ed in relazione allo sviluppo delle altre figure professionali della scuola media superiore, il Consiglio Nazionale chiede di rivedere l’attuale percorso formativo del lauretao triennale, al limite riconsiderandone l’opportunità.
Altresì, qualora si addivenisse all’abolizione del titolo di ingegnere Junior, il Consiglio Nazionale chiede di individuare un adeguato sistema di misure compensative, di natura formativa e professionale, per l’eventuale accesso degli ingegneri triennali all’albo degli ingegneri sezione unica.
Ingegnere Paolo Stefanelli
Presidente Consiglio Nazionale degli Ingegneri
In tal senso avvierà, immediatamente, richieste di audizione presso i Ministeri competenti.
In considerazione, inoltre, del problematico, marginale ed indefinito inserimento del laureto triennale nel sistema professionale dell’ingegneria ed in relazione allo sviluppo delle altre figure professionali della scuola media superiore, il Consiglio Nazionale chiede di rivedere l’attuale percorso formativo del lauretao triennale, al limite riconsiderandone l’opportunità.
Altresì, qualora si addivenisse all’abolizione del titolo di ingegnere Junior, il Consiglio Nazionale chiede di individuare un adeguato sistema di misure compensative, di natura formativa e professionale, per l’eventuale accesso degli ingegneri triennali all’albo degli ingegneri sezione unica.
Ingegnere Paolo Stefanelli
Presidente Consiglio Nazionale degli Ingegneri
© Riproduzione riservata