PUBBLICATE LE NOTE TERRITORIALI DEL PRIMO SEMESTRE 2008

“Le Note territoriali dell’OMI sui mercati immobiliari residenziali locali” relative al I semestre 2008 elaborate a cura degli Uffici provinciali locali di R...

17/12/2008
“Le Note territoriali dell’OMI sui mercati immobiliari residenziali locali” relative al I semestre 2008 elaborate a cura degli Uffici provinciali locali di Roma, Milano, Napoli, Torino, Catania, Perugia, Bari e Venezia sono da oggi disponibili sul sito internet dell’Agenzia del Territorio, http://www.agenziaterritorio.gov.it .
Queste Note, redatte a partire dal 2005, rappresentano un importante contributo alla conoscenza del mercato immobiliare in merito alle sue dimensioni ed alle differenze territoriali esistenti.
Sono analizzate, in particolare, alcune caratteristiche strutturali del mercato, trattate anche nel contesto della provincia e del capoluogo di provincia:
  • il numero di transazioni normalizzate (NTN) nel I semestre 2008;
  • la variazione percentuale del NTN rispetto al I semestre 2007;
  • l’indice delle quotazioni del secondo semestre 2008 in rapporto al primo semestre 2004;
  • il differenziale delle quotazioni medie rispetto alla quotazione più bassa sia per i comuni della provincia sia per singola zona OMI all’interno delle città.
Realizzate dagli Uffici Provinciali, in collaborazione con l’Ufficio Studi della Direzione Centrale OMI dell’Agenzia del Territorio, le Note territoriali hanno lo scopo di illustrare, in dettaglio, le dinamiche ed i livelli dei valori patrimoniali delle abitazioni delle otto città alla luce degli effetti del ciclo immobiliare che ha attraversato gran parte del territorio italiano.
Per affrontare questi temi l’Agenzia del Territorio, attraverso l’Osservatorio del mercato immobiliare, analizza i principali dati strutturali del mercato delle abitazioni dell’ intera provincia e delle città di Roma, Milano, Napoli, Torino, Catania, Perugia, Bari e Venezia, indagando sulla distribuzione territoriale delle compravendite tra le diverse zone omogenee, ponendo in evidenza i dati più significativi ed illustrando l’andamento nelle zone più pregiate, in quelle più economiche ed in quelle caratterizzate da maggiore dinamismo del mercato.

Fonte: www.agenziaterritorio.it
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