VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Si terrà a Milano il 6 febbraio e il 6 aprile, e a Roma il 25 marzo il corso di aggiornamento base dal titolo Valutazione del rischio vibrazioni negli ambien...
Si terrà a Milano il 6 febbraio e il 6 aprile, e a Roma il 25 marzo
il corso di aggiornamento base dal titolo Valutazione del
rischio vibrazioni negli ambienti di lavoro organizzato dal
Centro di Formazione dell’UNI.
Presentazione
Il D.Lgs. 81/2008 prevede obblighi in merito alla valutazione del rischio da vibrazioni, alla sua riduzione, all’informazione-formazione e al controllo sanitario. I lavoratori interessati sono diversi: addetti alle macchine per la movimentazione, conducenti dei mezzi di trasporto, lavoratori che utilizzano utensili portatili, operatori del settore agro-forestale. Le situazioni lavorative sono quindi molto varie e differenti pertanto le problematiche connesse alla misurazione delle vibrazioni.
Una buona conoscenza della normativa tecnica e cogente esistente nel settore è fondamentale per capire la problematica che nasce ogni qualvolta ci si accinge ad effettuare una misurazione che coinvolge l’insieme operatore-macchina. Le nuove disposizioni di legge richiedono, infatti, un approfondito aggiornamento e nuove competenze.
Il corso fornisce le nozioni necessarie per affrontare con sicurezza le misurazione delle vibrazioni trasmesse all’uomo negli ambienti di lavoro.
Obiettivi
Fare acquisire competenze pratico-operative a coloro i quali dovranno interessarsi della gestione delle vibrazioni negli ambienti di lavoro, fornendo informazioni di base sull’aspetto fisico delle vibrazioni e sulla loro misurazione tramite strumentazione.
Si effettuerà il calcolo dei livelli di esposizione tramite i dati forniti dai costruttori delle macchine, quelli presenti nella Banca Dati Vibrazioni dell’Ispesl e quelli misurati in campo per arrivare alla stesura del documento di valutazione del rischio. Si affronteranno problematiche legate alla validità delle misurazioni, alla dispersione dei risultati ed agli errori più comuni che vengono commessi in fase di misura e di stesura delle relazioni. Saranno esaminati i dispositivi in grado di ridurre l’esposizione alle vibrazioni
Destinatari
Datori di lavoro, consulenti, responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione, responsabili e addetti alla produzione e manutenzione, personale dell’autorità di controllo e vigilanza.
Quota di iscrizione
La quota comprende
Documentazione didattica - Norme UNI ISO 2631-1:2008; UNI EN ISO 5349-1:2004; UNI EN ISO 5349-2:2004 ; UNI EN 14253:2006 - Attestato di partecipazione
Per maggiori informazioni contattare
Centro di Formazione UNI
Tel. 02 70024464; E-mail: formazione2@uni.com
Tel. 06 69923074; E-mail: formazione3@uni.com
Presentazione
Il D.Lgs. 81/2008 prevede obblighi in merito alla valutazione del rischio da vibrazioni, alla sua riduzione, all’informazione-formazione e al controllo sanitario. I lavoratori interessati sono diversi: addetti alle macchine per la movimentazione, conducenti dei mezzi di trasporto, lavoratori che utilizzano utensili portatili, operatori del settore agro-forestale. Le situazioni lavorative sono quindi molto varie e differenti pertanto le problematiche connesse alla misurazione delle vibrazioni.
Una buona conoscenza della normativa tecnica e cogente esistente nel settore è fondamentale per capire la problematica che nasce ogni qualvolta ci si accinge ad effettuare una misurazione che coinvolge l’insieme operatore-macchina. Le nuove disposizioni di legge richiedono, infatti, un approfondito aggiornamento e nuove competenze.
Il corso fornisce le nozioni necessarie per affrontare con sicurezza le misurazione delle vibrazioni trasmesse all’uomo negli ambienti di lavoro.
Obiettivi
Fare acquisire competenze pratico-operative a coloro i quali dovranno interessarsi della gestione delle vibrazioni negli ambienti di lavoro, fornendo informazioni di base sull’aspetto fisico delle vibrazioni e sulla loro misurazione tramite strumentazione.
Si effettuerà il calcolo dei livelli di esposizione tramite i dati forniti dai costruttori delle macchine, quelli presenti nella Banca Dati Vibrazioni dell’Ispesl e quelli misurati in campo per arrivare alla stesura del documento di valutazione del rischio. Si affronteranno problematiche legate alla validità delle misurazioni, alla dispersione dei risultati ed agli errori più comuni che vengono commessi in fase di misura e di stesura delle relazioni. Saranno esaminati i dispositivi in grado di ridurre l’esposizione alle vibrazioni
Destinatari
Datori di lavoro, consulenti, responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione, responsabili e addetti alla produzione e manutenzione, personale dell’autorità di controllo e vigilanza.
Quota di iscrizione
- Socio UNI (effettivo) € 350,00+IVA 20%
- NON Socio: € 400,00+IVA 20%
La quota comprende
Documentazione didattica - Norme UNI ISO 2631-1:2008; UNI EN ISO 5349-1:2004; UNI EN ISO 5349-2:2004 ; UNI EN 14253:2006 - Attestato di partecipazione
Per maggiori informazioni contattare
Centro di Formazione UNI
Tel. 02 70024464; E-mail: formazione2@uni.com
Tel. 06 69923074; E-mail: formazione3@uni.com
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