APPALTI PUBBLICI: OK DA GIUNTA A PROPOSTA DI LEGGE CONTRATTI PER LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
La Giunta ha approvato ieri, su proposta dell'assessore Astorre, una delibera con cui è stato dato il via libera all’ultima fase prevista per l’approvazione ...
La Giunta ha approvato ieri, su proposta dell'assessore Astorre,
una delibera con cui è stato dato il via libera all’ultima fase
prevista per l’approvazione della nuova Legge Regionale in materia
di contratti pubblici per lavori, servizi e forniture.
"Un obiettivo di primo piano, per l’Amministrazione, un obiettivo che saluto con particolare soddisfazione perché figlio di un iter complesso, articolato in fasi distinte, dall’istituzione di una Commissione di studio Interassessorile, volta alla definizione delle linee guida per l’applicazione delle direttive comunitarie 2004/17/Ce e 2004/18/Ce, sino alla maturazione della reale proposta di legge".
"Dall’articolato si evince tutta l’essenza di questo nuovo strumento normativo e, per sommi capi, voglio sottolinearne alcuni punti: l’individuazione dell’ambito di intervento in rapporto con le fonti normative comunitarie e nazionali; la regolazione di attività ed organizzazione regionali per la gestione, efficace e trasparente, delle diverse fasi del ciclo dei contratti pubblici di propria competenza; la definizione di disposizioni atte a favorire, incentivare, promuovere, politiche attive e prassi virtuose sulle materie oggetto di intervento; l’attribuzione di criteri ineludibili di trasparenza del ciclo dei contratti pubblici, anche al fine di un efficace contrasto della penetrazione malavitosa e di qualsiasi forma di corruzione; la valorizzazione del sistema qualità anche per le stazioni appaltanti, gli Enti ed i soggetti aggiudicatori, nonché per gli operatori economici operanti sul territorio regionale; l’attivazione di criteri di responsabilità sociale, di contrasto del lavoro nero e dell’evasione contributiva, a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nella fase di esecuzione dei contratti pubblici; la previsione di un uso oculato delle risorse non rinnovabili, del riciclaggio delle materie prime-seconde, per la sostenibilità ambientale; la partecipazione civica, nelle diverse fasi del ciclo dei contratti pubblici".
"Con l’approvazione di oggi", ha concluso l'assessore Bruno Astorre, "la parola passa adesso al Consiglio regionale. In quella sede, sentite le organizzazioni sindacali, il mondo delle imprese, gli esponenti delle associazioni di settore, i rappresentanti degli enti locali, il testo licenziato dalla Giunta verrà arricchito e, ne sono convinto, ulteriormente migliorato, sino ad essere frutto di un impegno corale".
"Un obiettivo di primo piano, per l’Amministrazione, un obiettivo che saluto con particolare soddisfazione perché figlio di un iter complesso, articolato in fasi distinte, dall’istituzione di una Commissione di studio Interassessorile, volta alla definizione delle linee guida per l’applicazione delle direttive comunitarie 2004/17/Ce e 2004/18/Ce, sino alla maturazione della reale proposta di legge".
"Dall’articolato si evince tutta l’essenza di questo nuovo strumento normativo e, per sommi capi, voglio sottolinearne alcuni punti: l’individuazione dell’ambito di intervento in rapporto con le fonti normative comunitarie e nazionali; la regolazione di attività ed organizzazione regionali per la gestione, efficace e trasparente, delle diverse fasi del ciclo dei contratti pubblici di propria competenza; la definizione di disposizioni atte a favorire, incentivare, promuovere, politiche attive e prassi virtuose sulle materie oggetto di intervento; l’attribuzione di criteri ineludibili di trasparenza del ciclo dei contratti pubblici, anche al fine di un efficace contrasto della penetrazione malavitosa e di qualsiasi forma di corruzione; la valorizzazione del sistema qualità anche per le stazioni appaltanti, gli Enti ed i soggetti aggiudicatori, nonché per gli operatori economici operanti sul territorio regionale; l’attivazione di criteri di responsabilità sociale, di contrasto del lavoro nero e dell’evasione contributiva, a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nella fase di esecuzione dei contratti pubblici; la previsione di un uso oculato delle risorse non rinnovabili, del riciclaggio delle materie prime-seconde, per la sostenibilità ambientale; la partecipazione civica, nelle diverse fasi del ciclo dei contratti pubblici".
"Con l’approvazione di oggi", ha concluso l'assessore Bruno Astorre, "la parola passa adesso al Consiglio regionale. In quella sede, sentite le organizzazioni sindacali, il mondo delle imprese, gli esponenti delle associazioni di settore, i rappresentanti degli enti locali, il testo licenziato dalla Giunta verrà arricchito e, ne sono convinto, ulteriormente migliorato, sino ad essere frutto di un impegno corale".
a cura di www.regione.lazio.it
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