I NUOVI PIANI PAESAGGISTICI REGIONALI. INNOVAZIONI E CONVERGENZE
I nuovi Piani paesaggistici Regionali. Innovazioni e convergenze, è il titolo del seminario nazionale che si svolgerà venerdì 27 febbraio all'Hotel Altafiuma...
I nuovi Piani paesaggistici Regionali. Innovazioni e
convergenze, è il titolo del seminario nazionale che si
svolgerà venerdì 27 febbraio all'Hotel Altafiumara di Villa San
Giovanni, promosso dall'Assessorato regionale all'Urbanistica e
dalla Regione Emilia Romagna, nell'ambito del progetto di
gemellaggio A.G.I.R.E.-Por e del protocollo di
collaborazione Buone pratiche nella tutela del paesaggio e del
territorio per il funzionamento dell'Osservatorio regionale per il
paesaggio.
"Il convegno - ha detto l'Assessore Michelangelo Tripodi - si occuperà della diffusione e promozione di una nuova cultura del paesaggio nell'ambito dell'elaborazione del Piano paesaggistico, attraverso focus che individuano possibili contenuti e metodi della pianificazione paesaggistica in atto presso le Regioni indagando ambiti, vincoli, obiettivi di qualità per la definizione di indirizzi operativi di pianificazione del paesaggio verso l'attuazione dei principi della Convenzione Europea del Paesaggio e della Parte III del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio".
Le componenti sulle quali la Calabria oggi si misura, e i temi sui quali ci si interroga in termini di progetto di paesaggio, riguardano il come calibrare l'approccio e l'apporto del "progettista" tra schemi imposti dal territorio e l'introduzione di elementi che con questo dialogano, considerata la necessità di avere un approccio sul progetto di paesaggio come contenimento dell'uso incontrollato del suolo e delle risorse naturali e come progetto contemporaneo del territorio e delle sue componenti.
Questo infatti è anche l'assunto della Convenzione Europea del Paesaggio, che riconosce la qualità e la diversità dei paesaggi quale elemento caratterizzante e fonte di ricchezza per i contesti europei e afferma l'importanza di valorizzare le aspirazioni delle popolazioni di godere di un paesaggio di qualità, oltre che evidenziare come la tutela del paesaggio non sia in contrasto con lo sviluppo economico, ma favorisca lo sviluppo sostenibile ed il coinvolgimento sociale.
L'impegno per la implementazione della Convenzione Europea del paesaggio assunto formalmente a Strasburgo con la sottoscrizione dello statuto della RECEP, significa ribadire l'importanza dell'investimento fatto sulle tematiche paesaggistiche che, anche nella individuazione degli obiettivi del prossimo Programma Operativo 2007-2013, costituiscono il filo conduttore di una strategia ispirata alla valorizzazione del patrimonio di identità, storia, natura che la Regione Calabria offre.
Quello stesso patrimonio che, da troppo tempo saccheggiato da politiche di sviluppo aggressive caratterizzate dall'irrazionale consumo di territorio, può oggi costituire l'elemento di rinascita per una vera politica competitiva a livello internazionale. In sintesi ciò che è stato avviato rappresenta un modo nuovo di governare il territorio con un obiettivo primario che è quello dello sviluppo sostenibile del territorio a partire dalle sue specificità, che devono essere considerate come vere risorse per la costruzione di una agenda di interventi per lo sviluppo. Questo è l'approccio che ha portato anche a inserire il paesaggio come uno dei riferimenti principali nel nuovo Programma Operativo regionale per la gestione dei fondi strutturali 2007-2013. p.g.
Fonte: Regione Calabria
"Il convegno - ha detto l'Assessore Michelangelo Tripodi - si occuperà della diffusione e promozione di una nuova cultura del paesaggio nell'ambito dell'elaborazione del Piano paesaggistico, attraverso focus che individuano possibili contenuti e metodi della pianificazione paesaggistica in atto presso le Regioni indagando ambiti, vincoli, obiettivi di qualità per la definizione di indirizzi operativi di pianificazione del paesaggio verso l'attuazione dei principi della Convenzione Europea del Paesaggio e della Parte III del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio".
Le componenti sulle quali la Calabria oggi si misura, e i temi sui quali ci si interroga in termini di progetto di paesaggio, riguardano il come calibrare l'approccio e l'apporto del "progettista" tra schemi imposti dal territorio e l'introduzione di elementi che con questo dialogano, considerata la necessità di avere un approccio sul progetto di paesaggio come contenimento dell'uso incontrollato del suolo e delle risorse naturali e come progetto contemporaneo del territorio e delle sue componenti.
Questo infatti è anche l'assunto della Convenzione Europea del Paesaggio, che riconosce la qualità e la diversità dei paesaggi quale elemento caratterizzante e fonte di ricchezza per i contesti europei e afferma l'importanza di valorizzare le aspirazioni delle popolazioni di godere di un paesaggio di qualità, oltre che evidenziare come la tutela del paesaggio non sia in contrasto con lo sviluppo economico, ma favorisca lo sviluppo sostenibile ed il coinvolgimento sociale.
L'impegno per la implementazione della Convenzione Europea del paesaggio assunto formalmente a Strasburgo con la sottoscrizione dello statuto della RECEP, significa ribadire l'importanza dell'investimento fatto sulle tematiche paesaggistiche che, anche nella individuazione degli obiettivi del prossimo Programma Operativo 2007-2013, costituiscono il filo conduttore di una strategia ispirata alla valorizzazione del patrimonio di identità, storia, natura che la Regione Calabria offre.
Quello stesso patrimonio che, da troppo tempo saccheggiato da politiche di sviluppo aggressive caratterizzate dall'irrazionale consumo di territorio, può oggi costituire l'elemento di rinascita per una vera politica competitiva a livello internazionale. In sintesi ciò che è stato avviato rappresenta un modo nuovo di governare il territorio con un obiettivo primario che è quello dello sviluppo sostenibile del territorio a partire dalle sue specificità, che devono essere considerate come vere risorse per la costruzione di una agenda di interventi per lo sviluppo. Questo è l'approccio che ha portato anche a inserire il paesaggio come uno dei riferimenti principali nel nuovo Programma Operativo regionale per la gestione dei fondi strutturali 2007-2013. p.g.
Fonte: Regione Calabria
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