EDILIZIA SCOLASTICA. APPROVATI INTERVENTI STRAORDINARI PER 11 MILIONI DI EURO

La promozione, la valorizzazione e lo sviluppo dell’edilizia scolastica regionale si realizzano attraverso il finanziamento di azioni mirate a riqualificare ...

12/06/2009
La promozione, la valorizzazione e lo sviluppo dell’edilizia scolastica regionale si realizzano attraverso il finanziamento di azioni mirate a riqualificare il patrimonio esistente, a mettere in regola le strutture vecchie poco sicure e con troppe barriere architettoniche, a costruire nuovi, attrezzati edifici in sostituzione di altri ormai fatiscenti, a migliorare le aule e le classi secondo le rinnovate esigenze della didattica.
La Regione del Veneto è sempre stata impegnata in questi anni, stanziando per altro cospicui finanziamenti, per ammodernare la rete delle scuole materne, elementari e medie, destinando risorse in caso di situazioni di particolare emergenza anche agli istituti superiori che sono di competenza esclusiva delle Province.

“Interventi straordinari per undici milioni di euro - riferisce l’assessore ai Lavori pubblici, Massimo Giorgetti, che ha portato stamattina in sede di Giunta regionale un provvedimento in materia di edilizia scolastica - sono stati deliberati per confermare l’onere che ci siamo assunti con grande responsabilità e con convinzione per garantire ai nostri ragazzi e ai loro insegnanti luoghi sicuri e moderni dove studiare e dove lavorare.”

Le risorse sono destinate ai comuni padovani di Campodarsego e Noventa Padovana (2 milioni e 450 mila euro rispettivamente per costruire una nuova scuola media e una nuova scuola elementare); al comune polesano di Taglio di Po (630 mila euro per l’ampliamento della scuola elementare G.B. Stella); al comune trevigiano di Paese (789 mila euro per la realizzazione di una nuova scuola elementare nella frazione di Padernello); al comune veneziano di Campolongo Maggiore (820 mila euro per la nuova scuola elementare); ai comuni vicentini di Altissimo, Campiglia dei Berici, Cornedo Vicentino, Lugo di Vicenza e San Vito Leguzzano (4 milioni e 50 mila euro rispettivamente per due nuove scuole elementari, per una nuova scuola materna, per l’accorpamento di due scuole elementari e per una nuova scuola media); ai comuni veronesi di Rivoli Veronese e Villafranca di Verona (2 milioni e 250 mila euro per un nuovo plesso elementare e nuovo plesso scolastico).

“I plessi scolastici che saranno edificati ex novo - spiega l’assessore - permetteranno di accorpare scuole di diverso ordine e di differente grado secondo le linee guida approvate recentemente dal Governo nazionale.”
Per Massimo Giorgetti, la programmazione regionale si pone l'obiettivo sia di incrementare una scuola di ancora maggiore qualità, sia di realizzare una più equilibrata organizzazione territoriale del sistema scolastico.
R “Lavoriamo - ha concluso l’assessore - per assicurare alle strutture scolastiche venete uno sviluppo qualitativo e una collocazione sul territorio adeguati alla costante evoluzione delle dinamiche formative, culturali, economiche e sociali. Siamo, inoltre, certi che l’azione regionale sia chiamata a assicurare la riqualificazione del patrimonio esistente e soprattutto quello con un palese valore storico e monumentale. Pensiamo, infine, che sia necessario aggiornare le strutture edilizie secondo le esigenze della scuola, dei processi di riforma, degli ordinamenti, dell'innovazione didattica e della sperimentazione.”

a cura di www.regione.veneto.it
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