INDICI MAGGIO 2009
L'Istat ha comunicato ieri il dato definitivo sull'incremento dell'indice dei prezzi al consumo nel mese di Maggio 2009; l'indice dei prezzi al consumo per l...
L'Istat ha comunicato ieri il dato definitivo sull'incremento
dell'indice dei prezzi al consumo nel mese di Maggio 2009;
l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed
impiegati si è, dunque, attestato per il mese di Maggio 2009
sul valore di 135,1 con una piccola variazione positiva
rispetto a quello del mese precedente.
La variazione mensile è stata dello+0,2 % e quella annua dello+0,7%. Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Maggio 2009 ed il 14 Giugno 2009, occorre rivalutare la quota accantonata al 31 Dicembre 2008 dello 0,959572 %. Per quanto concerne le locazioni l'indice annuale, ridotto al 75%, si è attestato all'0,525% e l'indice biennale al 3,150%.
L’Istat spiega che, nel mese di maggio 2008, per quanto concerne l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati nei capitoli Comunicazioni (+0,9%), Trasporti (+0,6%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+ 0,3%).
Variazioni nulle si sono verificate nel capitolo dell’Istruzione.
Variazioni negative si sono registrate nel capitolo della Ricreazione, spettacoli e cultura (- 0,3%).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (+5,0%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+2,5%) e Altri beni e servizi (+2,4%).
Variazioni tendenziali negative si sono verificate nel capitolo Trasporti (-3,4%).
Nell’ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più elevati dell’indice NIC si sono verificati nelle città di Napoli (+ 2,2 %), Trieste (+ 1,4 %) e Bologna (+ 1,1 %); le variazioni più moderate hanno riguardato le città di Aosta (- 0,2 %), Trento (nulla), Milano, Venezia e Cagliari (+ 0,2 % per tutte e tre).
La variazione mensile è stata dello+0,2 % e quella annua dello+0,7%. Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Maggio 2009 ed il 14 Giugno 2009, occorre rivalutare la quota accantonata al 31 Dicembre 2008 dello 0,959572 %. Per quanto concerne le locazioni l'indice annuale, ridotto al 75%, si è attestato all'0,525% e l'indice biennale al 3,150%.
L’Istat spiega che, nel mese di maggio 2008, per quanto concerne l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati nei capitoli Comunicazioni (+0,9%), Trasporti (+0,6%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+ 0,3%).
Variazioni nulle si sono verificate nel capitolo dell’Istruzione.
Variazioni negative si sono registrate nel capitolo della Ricreazione, spettacoli e cultura (- 0,3%).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (+5,0%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+2,5%) e Altri beni e servizi (+2,4%).
Variazioni tendenziali negative si sono verificate nel capitolo Trasporti (-3,4%).
Nell’ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più elevati dell’indice NIC si sono verificati nelle città di Napoli (+ 2,2 %), Trieste (+ 1,4 %) e Bologna (+ 1,1 %); le variazioni più moderate hanno riguardato le città di Aosta (- 0,2 %), Trento (nulla), Milano, Venezia e Cagliari (+ 0,2 % per tutte e tre).
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Documenti Allegati
Istat mag. 2009 .pdfLink Correlati
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