DALL'ISPESL LE CHECK LIST PER LA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI
L'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL) ha pubblicato la check list per la compilazione del documento di valutazione dei r...
L'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro
(ISPESL) ha pubblicato la check list per la compilazione del
documento di valutazione dei rischi e per la sicurezza e la salute
dei lavoratori nei luoghi di lavoro, elaborato dal Dr. arch.
Marcello Tambone a cura del Servizio Prevenzione Protezione.
Come specificato, il datore di lavoro in osservanza del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ed in relazione alla natura della propria azienda, è tenuto alla redazione di un "documento" contenente:
A) Strutture edilizie - sicurezza e benessere dei lavoratori;
B) Macchine ed impianti;
C) Attività ed attrezzature di lotta agli incendi, che necessitano di essere opportunamente considerate nella compilazione del documento di valutazione dei rischi e nella successiva, importantissima, programmazione delle manutenzioni.
Come specificato, il datore di lavoro quindi, che per redigere il "documento", deve analizzare i luoghi di lavoro dei quali è responsabile, può avvalersi di opportune cheklist, che pur non sostituendo l'analisi dei luoghi di lavoro, possono risultare assai utili per evitare possibili errori ed omissioni.
In allegato il documento pubblicato dall'ISPESL.
Come specificato, il datore di lavoro in osservanza del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ed in relazione alla natura della propria azienda, è tenuto alla redazione di un "documento" contenente:
- una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l'attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa;
- l'indicazione delle misure dio prevenzione e di protezione e dei dispositivi di protezione individuale adottati, a seguito della valutazione di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a);
- il programma delle misure ritenute più opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
- l'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri;
- l'indicazione del nominativo del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione;
- l'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione ed addestramento;
A) Strutture edilizie - sicurezza e benessere dei lavoratori;
B) Macchine ed impianti;
C) Attività ed attrezzature di lotta agli incendi, che necessitano di essere opportunamente considerate nella compilazione del documento di valutazione dei rischi e nella successiva, importantissima, programmazione delle manutenzioni.
Come specificato, il datore di lavoro quindi, che per redigere il "documento", deve analizzare i luoghi di lavoro dei quali è responsabile, può avvalersi di opportune cheklist, che pur non sostituendo l'analisi dei luoghi di lavoro, possono risultare assai utili per evitare possibili errori ed omissioni.
In allegato il documento pubblicato dall'ISPESL.
A cura di Ilenia
Cicirello
© Riproduzione riservata
Documenti Allegati
Check List.pdf