DALL'ANCE REGIONI A CONFRONTO
In base all’Accordo, sottoscritto l’1 aprile 2009 nell’ambito della Conferenza Unificata, contenente gli obiettivi per l’attuazione degli interventi per il r...
In base all’Accordo, sottoscritto l’1 aprile 2009 nell’ambito della
Conferenza Unificata, contenente gli obiettivi per l’attuazione
degli interventi per il rilancio dell’attività edilizia, è
rimandata alle Regioni la disciplina delle procedure di dettaglio
relative alla modalità per effettuare gli ampliamenti delle
volumetrie e gli interventi di demolizione e ricostruzione con
riconoscimento di un bonus di cubatura.
L’Accordo prevede, infatti, che le Regioni adottino entro i successivi 90 giorni (entro quindi il 30 giugno 2009) le proprie legge regionali di attuazione. Nel caso di mancato rispetto del termine fissato per l’approvazione delle leggi regionali il Governo, unitamente al Presidente della Giunta regionale interessata, potranno individuare le modalità procedurali per dare, in ogni caso, attuazione all’Accordo, anche attraverso interventi sostitutivi.
Le Regioni possono prevedere ulteriori tipologie di interventi ed individuare ambiti territoriali nei quali si può ricorrere a meccanismi di premialità volumetrica aggiuntiva ai fini di riqualificare le aree degradate. Esse inoltre possono introdurre forme semplificate e celeri per l’attuazione degli interventi edilizi purché nel rispetto dei principi della legislazione urbanistica ed edilizia e della pianificazione comunale.
Numerose Regioni hanno predisposto degli schemi di disegni di legge contenenti le misure per il rilancio del settore. Tra queste quella della Toscana è l’unica legge regionale attualmente in vigore essendo già stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale regionale.
Con l’obiettivo di effettuare un raffronto costante sullo stato di avanzamento delle leggi regionali, si pubblica in allegato:
CLICCA QUI
Fonte: www.ance.it
L’Accordo prevede, infatti, che le Regioni adottino entro i successivi 90 giorni (entro quindi il 30 giugno 2009) le proprie legge regionali di attuazione. Nel caso di mancato rispetto del termine fissato per l’approvazione delle leggi regionali il Governo, unitamente al Presidente della Giunta regionale interessata, potranno individuare le modalità procedurali per dare, in ogni caso, attuazione all’Accordo, anche attraverso interventi sostitutivi.
Le Regioni possono prevedere ulteriori tipologie di interventi ed individuare ambiti territoriali nei quali si può ricorrere a meccanismi di premialità volumetrica aggiuntiva ai fini di riqualificare le aree degradate. Esse inoltre possono introdurre forme semplificate e celeri per l’attuazione degli interventi edilizi purché nel rispetto dei principi della legislazione urbanistica ed edilizia e della pianificazione comunale.
Numerose Regioni hanno predisposto degli schemi di disegni di legge contenenti le misure per il rilancio del settore. Tra queste quella della Toscana è l’unica legge regionale attualmente in vigore essendo già stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale regionale.
Con l’obiettivo di effettuare un raffronto costante sullo stato di avanzamento delle leggi regionali, si pubblica in allegato:
- la mappa degli interventi regionali
- le schede di sintesi dei testi normativi
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Fonte: www.ance.it
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