PIANO CASA: RILANCIO DELLE ATTIVITA' EDILIZIE

Il piano-casa delle Marche si basa su due linee di intervento principali: ampliamenti; demolizioni e ricostruzioni. Interventi di ampliamento. Sono conse...

07/07/2009
Il piano-casa delle Marche si basa su due linee di intervento principali: ampliamenti; demolizioni e ricostruzioni.

Interventi di ampliamento.
Sono consentiti nella misura massima (+20%) prevista dall'accordo nazionale e riguardano edifici aventi volumetria non superiore ai 1000 metri cubi.
La proposta di legge delle Marche estende tali interventi di ampliamento anche gli edifici non residenziali, per offrire un ulteriore stimolo allo sviluppo delle attivita` economiche ed alla tutela dell'occupazione.

Interventi di demolizione e ricostruzione.
Sono previsti con incremento di volumetria fino a +35%. Tali interventi debbono migliorare la sostenibilita` energetico-ambientale e la sicurezza anti-sismica degli edifici stessi, nonche` prevedere l'utilizzo di fonti rinnovabili. Questo legame premia con maggiori incrementi volumetrici i soggetti che riescono a realizzare superiori prestazioni energetiche e antisismiche, misurati secondo parametri prestabiliti. Anche tali interventi sono estesi all'edilizia non residenziale, per incentivare lo sviluppo delle attivita` produttive a tutela dell'occupazione, senza vincoli quantitativi all'incremento del 35%. E' inoltre ammessa la ricostruzione con ampliamento anche su aree diverse, con il consenso dei Comuni interessati. Non sono previsti mutamenti di destinazione, per evitare fenomeni speculativi.

Ambiti e modalita` di applicazione.
Gli ampliamenti, come le demolizioni e ricostruzioni, si possono applicare anche per gli edifici destinati ad opere pubbliche o di pubblica utilita`, compresi gli edifici di edilizia residenziale pubblica, nonche` per il patrimonio immobiliare della Regione e degli Enti locali.
Gli interventi debbono rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro e non si possono effettuare nei centri storici, nelle aree definite di tutela integrale dai piani regolatori comunali ed in altre zone a tutela paesaggistica o demaniale.
I progetti vanno presentati ai Comuni con una relazione del tecnico-professionista che accerti il miglioramento delle prestazioni energetiche e di sicurezza degli edifici.

La proposta di legge varata della Giunta e` stata trasmessa al Consiglio Regionale per la sua definitiva approvazione. .

a cura di www.regione.marche.it
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