MAXI-OPERE IN CANTIERE

Con 4 maxi-opere da oltre 4,5 miliardi, il mercato del project finance si avvia ad un non sperato rialzo. Linea D della metropolitana di Roma, rete ospedali...

22/05/2006
Con 4 maxi-opere da oltre 4,5 miliardi, il mercato del project finance si avvia ad un non sperato rialzo.
Linea D della metropolitana di Roma, rete ospedaliera toscana, sistema idrico della provincia di Agrigento e approvvigionamento energetico nell'agglomerato industriale di Ottana in Sardegna.
Le opere per la realizzazione della metropolitana avranno un costo complessivo di 788 milioni di euro e saranno ripagate attraverso il "canone di disponibilità".
Fino ad ora le metropolitane non erano mai state realizzate con questo sistema perché per l’investitore il rischio d’impresa era troppo elevato (dipendeva da numerosi fattori non ultimo le pedonalizzazioni); il "canone di disponibilità" ha sbloccato l’effettiva possibile realizzazione in quanto i parametri dipenderanno da diversi fattori che contribuiranno a determinare anche aumenti e diminuzioni e saranno funzione della qualità e dell’efficienza del servizio: uno stimolo in più per chi contribuisce alla realizzazione, nella concorrenza al migliore risultato possibile.
Il comune di Roma ha stabilito che per la realizzazione della nuova linea D da 788 milioni di euro, il canone sarà funzione della disponibilità, della regolarità, della qualità e della soddisfazione dell’utente. Tali parametri avranno un coefficiente moltiplicatore per il quale si potranno prevedere aumenti e diminuzioni del canone base.

Per la realizzazione della rete ospedaliera della toscana (422 milioni di euro) a base di gara vi è l'assegnazione ad un unico concessionario della progettazione ed esecuzione dei lavori per la costruzione dei 4 ospedali di Massa e Carrara, Lucca, Pistoia e Prato, sulla base del progetto preliminare, corredati di arredi fissi e la fornitura e gestione di servizi per l'intera durata della concessione.

Il bando per il sistema idrico della provincia di Agrigento (500 milioni di euro) prevede l'assegnazione della concessione del servizio idrico integrato nella provincia
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