REVISIONE DELLO STUDIO DI SETTORE PER L'EDILIZIA: RINVIO DELL'APPROVAZIONE DA PARTE DELLA COMMISSIONE DEGLI ESPERTI
Chiesto un rinvio dei termini per l'espressione del parere in merito ai 69 Studi di settore in revisione per il periodo d'imposta 2009 ed all'applicazione in...
Chiesto un rinvio dei termini per l'espressione del parere in
merito ai 69 Studi di settore in revisione per il periodo d'imposta
2009 ed all'applicazione in via definitiva degli Studi UK02U -
Studi di ingegneria, UK06U - Servizi forniti da revisori contabili,
periti, consulenti ed altri soggetti che svolgono attività in
materia di amministrazione, contabilità e tributi, UK17U - Attività
tecniche svolte da periti industriali, tra i quali l'UG69U relativo
al settore delle costruzioni. Questa la decisione della Commissione
degli Esperti che, riunitasi il 16 settembre 2009, ha approvato
all'unanimità la Delibera del 16 settembre 2009, rinviando al 31
marzo 2010 il termine ultimo entro il quale esprimere il proprio
parere motivato, preliminare alla definitiva approvazione degli
Studi di settore revisionati.
In particolare, in riferimento allo Studio UG69U, revisione dell'attuale TG69U-Studio di settore per l'edilizia, i componenti della Commissione hanno ritenuto necessario prevedere una sua elaborazione su base regionale al fine di migliorare la capacità di rappresentare le singole realtà territoriali, sia per quanto riguarda i modelli organizzativi che per il sistema dei prezzi. In relazione a tale studio si è rilevata l'opportunità di prevedere un coinvolgimento degli Osservatori regionali, al fine di verificarne ulteriormente il funzionamento, anche a seguito dell'esame di specifici casi esemplificativi rilevati a livello locale. A tal riguardo, le Associazioni di categoria interessate hanno manifestato la loro impossibilità ad esprimere un motivato parere che tenga conto delle loro articolazioni territoriali e richiesto un ulteriore lasso di tempo per gli opportuni approfondimenti.
I componenti della Commissione (tra i quali l'ANCE) hanno, dunque, ritenuto necessario un ulteriore periodo di approfondimento, tenuto conto che si tratta del primo Studio di settore elaborato su base regionale. La Commissione ha, inoltre, ricordato come sia fondamentale che gli studi consentano al maggior numero possibile di contribuenti di riconoscersi nei risultati degli stessi, anche in riferimento al 2009. A tal fine, risulta essere necessaria una più ampia ed approfondita indagine per valutare in modo selettivo l'impatto della crisi nei singoli settori e nei diversi territori.
La Commissione degli Esperti ha, dunque, ritenuto di poter esprimere il proprio parere sulla idoneità degli Studi a rappresentare le attività a cui si riferiscono per i risultati conseguiti nell'anno 2009, soltanto dopo aver analizzato dati e loro elaborazioni riferite a:
In definitiva, la Commissione degli Esperti, tenuto conto delle esigenze rappresentate dalle Organizzazioni di categoria, ha ritenuto di non esprimere alcun parere, auspicando che siano introdotte le opportune modifiche normative affinché le valutazioni possano essere espresse coerentemente con tali esigenze.
In particolare, in riferimento allo Studio UG69U, revisione dell'attuale TG69U-Studio di settore per l'edilizia, i componenti della Commissione hanno ritenuto necessario prevedere una sua elaborazione su base regionale al fine di migliorare la capacità di rappresentare le singole realtà territoriali, sia per quanto riguarda i modelli organizzativi che per il sistema dei prezzi. In relazione a tale studio si è rilevata l'opportunità di prevedere un coinvolgimento degli Osservatori regionali, al fine di verificarne ulteriormente il funzionamento, anche a seguito dell'esame di specifici casi esemplificativi rilevati a livello locale. A tal riguardo, le Associazioni di categoria interessate hanno manifestato la loro impossibilità ad esprimere un motivato parere che tenga conto delle loro articolazioni territoriali e richiesto un ulteriore lasso di tempo per gli opportuni approfondimenti.
I componenti della Commissione (tra i quali l'ANCE) hanno, dunque, ritenuto necessario un ulteriore periodo di approfondimento, tenuto conto che si tratta del primo Studio di settore elaborato su base regionale. La Commissione ha, inoltre, ricordato come sia fondamentale che gli studi consentano al maggior numero possibile di contribuenti di riconoscersi nei risultati degli stessi, anche in riferimento al 2009. A tal fine, risulta essere necessaria una più ampia ed approfondita indagine per valutare in modo selettivo l'impatto della crisi nei singoli settori e nei diversi territori.
La Commissione degli Esperti ha, dunque, ritenuto di poter esprimere il proprio parere sulla idoneità degli Studi a rappresentare le attività a cui si riferiscono per i risultati conseguiti nell'anno 2009, soltanto dopo aver analizzato dati e loro elaborazioni riferite a:
- dichiarazioni del 2008 (Unico 2009);
- flussi di dati, riferiti al 2009 e acquisiti con la collaborazione delle Organizzazioni di categoria;
- comunicazioni IVA di fine febbraio 2010 relative all'anno 2009;
- flussi di dati, analisi e informazioni acquisiti da centri studi ed organismi che possono dare un contributo significativo per misurare, in maniera selettiva, la crisi.
In definitiva, la Commissione degli Esperti, tenuto conto delle esigenze rappresentate dalle Organizzazioni di categoria, ha ritenuto di non esprimere alcun parere, auspicando che siano introdotte le opportune modifiche normative affinché le valutazioni possano essere espresse coerentemente con tali esigenze.
A cura di Ilenia
Cicirello
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