MUTUI: SOSPENSIONE DELLE RATE PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'
Scatterà a partire dal gennaio 2010 il Piano Famiglie previsto dall'Associazione bancaria italiana (Abi) che offrirà maggiore respiro ai nuclei familiari in ...
Scatterà a partire dal gennaio 2010 il Piano Famiglie
previsto dall'Associazione bancaria italiana (Abi) che offrirà
maggiore respiro ai nuclei familiari in difficoltà a causa della
crisi, dando loro la possibilità di sospendere il rimborso delle
rate del mutuo per un tempo di 12 mesi.
Lo ha annunciato il 21 ottobre l'Abi che ha dato mandato al Presidente dell'Associazione, Corrado Faissola, e al Direttore Generale, Giovanni Sabatini, di avviare le azioni necessarie a coordinare ed estendere le misure già in atto a sostegno dei rapporti di credito con le famiglie in difficoltà a seguito della crisi. Ai fini dell'attuazione delle misure individuate, verrà avviato un colloquio con Associazioni dei consumatori, Governo, enti pubblici e soggetti privati, ma dalle prime si prevede che sono circa 110-120 mila le famiglie interessate per un totale di 8 miliardi di mutui erogati.
L'iniziativa dell'Abi riguarda:
Lo ha annunciato il 21 ottobre l'Abi che ha dato mandato al Presidente dell'Associazione, Corrado Faissola, e al Direttore Generale, Giovanni Sabatini, di avviare le azioni necessarie a coordinare ed estendere le misure già in atto a sostegno dei rapporti di credito con le famiglie in difficoltà a seguito della crisi. Ai fini dell'attuazione delle misure individuate, verrà avviato un colloquio con Associazioni dei consumatori, Governo, enti pubblici e soggetti privati, ma dalle prime si prevede che sono circa 110-120 mila le famiglie interessate per un totale di 8 miliardi di mutui erogati.
L'iniziativa dell'Abi riguarda:
- il lavoratore a tempo indeterminato che ha perso il posto di lavoro;
- il lavoratore a tempo determinato, parasubordinato o assimilato il cui contratto di lavoro è terminato e non è stato rinnovato;
- il lavoratore autonomo che ha subito la cessazione della propria attività;
- il lavoratore in cassa integrazione;
- chi ha avuto la morte di uno dei componenti del nucleo familiare percettore del reddito di sostegno della famiglia.
- innalzare la sostenibilità finanziaria delle operazioni di credito alle famiglie, adottando una misura di sospensione dei rimborsi di mutui in essere per i nuclei in situazioni di difficoltà oggettiva;
- gestire il confronto con i principali interlocutori pubblici e privati;
- coordinare e comunicare efficacemente gli strumenti di incentivazione già esistenti, molti dei quali costruiti in partnership con le pubbliche amministrazioni.
A cura di Ilenia
Cicirello
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