Definizione del procedimento di verifica di assoggettabilità o meno alla VAS
L'autorità competente ad effettuare il procedimento relativo alla verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica (VAS) ha 90 giorni di temp...
L'autorità competente ad effettuare il procedimento relativo alla
verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica
(VAS) ha 90 giorni di tempo dalla trasmissione del rapporto
preliminare dell'amministrazione che intende adottare il piano per
decidere se questo debba essere escluso o meno dalla procedura di
VAS.
Lo ha ricordato la Sezione Prima del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, riprendendo un concetto contenuto nel Codice dell'Ambiente, D.Lgs. n. 152/2006, che fissa perentoriamente un termine di 90 giorni dalla trasmissione del rapporto preliminare comprendente una descrizione del piano o programma e le informazioni e i dati necessari alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente dell'attuazione del piano o programma, affinché l'autorità competente emetta il provvedimento di verifica assoggettando o escludendo il piano o il programma dalla valutazione di cui agli articoli da 13 a 18 del Codice dell'Ambiente e, se del caso, definendo le necessarie prescrizioni.
Il TAR campano, con la sentenza n. 6951 del 26 novembre 2009, ha prescritto che, non risultando nel caso in questione che il procedimento sia stato definito dall'autorità regionale competente nei termini prescritti e considerando che non vi sono state ragioni ostative alla sua tempestiva definizione, l'Autorità competente è obbligata a concludere il procedimento entro sessanta giorni decorrenti dalla comunicazione della sentenza. Decorso tale termine e persistendo, dunque, l'inerzia regionale, subentrerà in veste sostitutiva, quale Commissario ad acta, il Prefetto o suo delegato.
Lo ha ricordato la Sezione Prima del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, riprendendo un concetto contenuto nel Codice dell'Ambiente, D.Lgs. n. 152/2006, che fissa perentoriamente un termine di 90 giorni dalla trasmissione del rapporto preliminare comprendente una descrizione del piano o programma e le informazioni e i dati necessari alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente dell'attuazione del piano o programma, affinché l'autorità competente emetta il provvedimento di verifica assoggettando o escludendo il piano o il programma dalla valutazione di cui agli articoli da 13 a 18 del Codice dell'Ambiente e, se del caso, definendo le necessarie prescrizioni.
Il TAR campano, con la sentenza n. 6951 del 26 novembre 2009, ha prescritto che, non risultando nel caso in questione che il procedimento sia stato definito dall'autorità regionale competente nei termini prescritti e considerando che non vi sono state ragioni ostative alla sua tempestiva definizione, l'Autorità competente è obbligata a concludere il procedimento entro sessanta giorni decorrenti dalla comunicazione della sentenza. Decorso tale termine e persistendo, dunque, l'inerzia regionale, subentrerà in veste sostitutiva, quale Commissario ad acta, il Prefetto o suo delegato.
A cura di Ilenia
Cicirello
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Sentenza