Centro storico: firmati accordi per 160 mln di euro
Sono stati sottoscritti gli Accordi di programma per l’attuazione dei Programmi urbani complessi (PUC 2) tra la Regione Umbria e sette dei dieci Comuni umbri...
Sono stati sottoscritti gli Accordi di programma per l’attuazione
dei Programmi urbani complessi (PUC 2) tra la Regione Umbria e
sette dei dieci Comuni umbri ammessi a finanziamento, per un
investimento complessivo di circa 160 milioni di euro derivanti da
risorse pubbliche e private. Gli accordi, firmati per la Regione
dall’assessore ai centri storici Silvano Rometti e dai
rappresentanti di ciascun Comune (Perugia, Terni, Castiglione del
Lago, Foligno, Narni, Spoleto e Todi), consentiranno l’attuazione
di interventi per accrescere l’attrattività e la qualità urbana
delle città umbre e dei loro centri storici.
“I PUC 2, cosiddetti di seconda generazione - ha detto Rometti - hanno introdotto un approccio innovativo per la riqualificazione urbana e la rivitalizzazione delle città finalizzato a reinserire i residenti, migliorare l’accessibilità e la mobilità nei centri abitati, favorire la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, ma anche potenziare e sviluppare attività economiche e culturali.
Nell’ambito degli accordi sono previsti interventi di edilizia residenziale, infrastrutture pubbliche e opere per l’accessibilità delle città anche attraverso la mobilità alternativa.
Si procederà – ha aggiunto l’assessore – al recupero e restauro di edifici storici, valorizzando le emergenze di pregio ambientale ed archeologico e si sosterranno nuove attività culturali. Per quanto riguarda le attività produttive sono previste azioni di marketing urbano, attività commerciali, turistico-ricettive ed i servizi alla cittadinanza.
Una scelta di indirizzo – ha concluso Rometti - testimoniata anche dalla percentuale delle risorse di parte pubblica, circa 68milioni di euro, destinate ai settori della mobilità e viabilità sostenibile (7,92%), infrastrutture (22,18 %) e infrastrutture culturali (3,94%), attività commerciali e artigianali (16,58%) e turistico ricettive (16,82%), servizi ai cittadini e alle imprese (4,47%), marketing urbano (1,50%) ed edilizia residenziale sociale-agevolata (26,13%)”.
In particolare, tra i programmi sottoscritti il PUC 2 “Riqualificazione integrata per parti – rivitalizzazione diffusa” di Perugia, per un importo di quasi 16 milioni e mezzo di euro, prevede un piano di marketing urbano in cui promozione della città, organizzazione degli eventi e delle attività culturali, rilancio delle attività economiche sono concepiti con una logica di sistema. Si interverrà in tre ambiti di riqualificazione integrata contigui all’acropoli, la parte del centro storico cittadino più vivace e meglio conservata. Gran parte degli interventi pubblici e privati sono inoltre finalizzati a potenziare il ruolo del nucleo antico della città come polo culturale di livello regionale e nazionale.
Il PUC2 di Terni “Un centro da favola. Realizzare la città immaginata” investe una superficie complessiva di quasi 795 mila mq, di cui oltre la metà nel centro storico. Obiettivo del Programma è proporre un centro urbano più attrattivo e vivibile, estendendone e consolidandone la funzionalità lungo il fiume e nelle aree ex SIRI e Gruber secondo gli “assi” del commercio, della cultura, del sociale e dell’ambiente urbano. Sono previsti 15 interventi pubblici per urbanizzazioni primarie/secondarie e 78 interventi privati in ambito residenziale, commercio/artigianato e di servizio ai cittadini. I finanziamenti ammontano complessivamente a 18 milioni 429 mila euro.
Il PUC 2 “La città del Lago” di Castiglione del Lago, per un importo di 20 milioni 600 mila euro, si proporre di ricollegare organicamente e funzionalmente le tre componenti urbane fondanti di Castiglione del Lago: il Lago Trasimeno, il Poggio ed il centro storico, e la città moderna generata dal tridente di Fontivegge.
Il PUC 2 “Foligno C’entro” interessa il centro storico di Foligno ed alcune zone adiacenti, per un intervento complessivo di oltre 23 milioni di euro. Il PUC prevede la rivitalizzazione del centro cittadino attraverso azioni di incremento della residenzialità, di mantenimento e sviluppo dei servizi commerciali e terziari, la rifunzionalizzazione di alcuni spazi per attività turistico-ricettive. Il programma si caratterizza per la costituzione di una rete di soggetti, attività, economia, per una maggiore accessibilità e integrazione territoriale di Foligno nella “rete di città e centri storici” prevista dal disegno strategico territoriale della Regione Umbria.
L’area individuata dal PUC “nuove centralità dalla tradizione alla cultura della contemporaneità” di Narni ricade prevalentemente nel centro storico con l’obiettivo di riqualificarlo e di rivitalizzarlo. Ciò attraverso il miglioramento delle condizioni di vivibilità e di fruizione da ottenersi agevolando l’accessibilità e la mobilità nel centro antico della città e valorizzando le attività commerciali, artigianali, turistico-ricettive, culturali e servizi innovativi. I finanziamenti complessivi ammontano a 37 milioni 705 mila euro.
A Spoleto il PUC 2 denominato “Piazza delle eccellenze” ha l’obiettivo – si legge nella scheda di accompagnamento costruire un modello di sviluppo armonico e sostenibile che fa leva sul centro storico, attraverso interventi capaci di dare valore ai tesori di Spoleto alla sue potenzialità, alle sue vocazioni e creare opportunità di crescita culturale, economica e sociale, promuovendo la qualità dei servizi.
L’ambito di intervento del PUC2, è articolato in una parte che comprende la Zona A del Centro storico, estesa per mq. 612.122 che ne costituisce il cuore dell’area di intervento e una parte esterna al centro storico che ha una estensione di mq. 611.706. per quanto prevede finanziamento complessivo di quasi 19 milioni e mezzo di euro titolo del progetto.
Il Programma urbano complesso “Le aree urbane del Colle di Todi, il centro storico e le espansioni recenti” si sviluppa lungo l’asse che struttura il centro antico e le sue espansioni recenti ed interessa soprattutto interventi di riqualificazione di spazi pubblici e aree verdi per un importo di interventi di oltre 23 milioni 600 mila euro.
“I PUC 2, cosiddetti di seconda generazione - ha detto Rometti - hanno introdotto un approccio innovativo per la riqualificazione urbana e la rivitalizzazione delle città finalizzato a reinserire i residenti, migliorare l’accessibilità e la mobilità nei centri abitati, favorire la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, ma anche potenziare e sviluppare attività economiche e culturali.
Nell’ambito degli accordi sono previsti interventi di edilizia residenziale, infrastrutture pubbliche e opere per l’accessibilità delle città anche attraverso la mobilità alternativa.
Si procederà – ha aggiunto l’assessore – al recupero e restauro di edifici storici, valorizzando le emergenze di pregio ambientale ed archeologico e si sosterranno nuove attività culturali. Per quanto riguarda le attività produttive sono previste azioni di marketing urbano, attività commerciali, turistico-ricettive ed i servizi alla cittadinanza.
Una scelta di indirizzo – ha concluso Rometti - testimoniata anche dalla percentuale delle risorse di parte pubblica, circa 68milioni di euro, destinate ai settori della mobilità e viabilità sostenibile (7,92%), infrastrutture (22,18 %) e infrastrutture culturali (3,94%), attività commerciali e artigianali (16,58%) e turistico ricettive (16,82%), servizi ai cittadini e alle imprese (4,47%), marketing urbano (1,50%) ed edilizia residenziale sociale-agevolata (26,13%)”.
In particolare, tra i programmi sottoscritti il PUC 2 “Riqualificazione integrata per parti – rivitalizzazione diffusa” di Perugia, per un importo di quasi 16 milioni e mezzo di euro, prevede un piano di marketing urbano in cui promozione della città, organizzazione degli eventi e delle attività culturali, rilancio delle attività economiche sono concepiti con una logica di sistema. Si interverrà in tre ambiti di riqualificazione integrata contigui all’acropoli, la parte del centro storico cittadino più vivace e meglio conservata. Gran parte degli interventi pubblici e privati sono inoltre finalizzati a potenziare il ruolo del nucleo antico della città come polo culturale di livello regionale e nazionale.
Il PUC2 di Terni “Un centro da favola. Realizzare la città immaginata” investe una superficie complessiva di quasi 795 mila mq, di cui oltre la metà nel centro storico. Obiettivo del Programma è proporre un centro urbano più attrattivo e vivibile, estendendone e consolidandone la funzionalità lungo il fiume e nelle aree ex SIRI e Gruber secondo gli “assi” del commercio, della cultura, del sociale e dell’ambiente urbano. Sono previsti 15 interventi pubblici per urbanizzazioni primarie/secondarie e 78 interventi privati in ambito residenziale, commercio/artigianato e di servizio ai cittadini. I finanziamenti ammontano complessivamente a 18 milioni 429 mila euro.
Il PUC 2 “La città del Lago” di Castiglione del Lago, per un importo di 20 milioni 600 mila euro, si proporre di ricollegare organicamente e funzionalmente le tre componenti urbane fondanti di Castiglione del Lago: il Lago Trasimeno, il Poggio ed il centro storico, e la città moderna generata dal tridente di Fontivegge.
Il PUC 2 “Foligno C’entro” interessa il centro storico di Foligno ed alcune zone adiacenti, per un intervento complessivo di oltre 23 milioni di euro. Il PUC prevede la rivitalizzazione del centro cittadino attraverso azioni di incremento della residenzialità, di mantenimento e sviluppo dei servizi commerciali e terziari, la rifunzionalizzazione di alcuni spazi per attività turistico-ricettive. Il programma si caratterizza per la costituzione di una rete di soggetti, attività, economia, per una maggiore accessibilità e integrazione territoriale di Foligno nella “rete di città e centri storici” prevista dal disegno strategico territoriale della Regione Umbria.
L’area individuata dal PUC “nuove centralità dalla tradizione alla cultura della contemporaneità” di Narni ricade prevalentemente nel centro storico con l’obiettivo di riqualificarlo e di rivitalizzarlo. Ciò attraverso il miglioramento delle condizioni di vivibilità e di fruizione da ottenersi agevolando l’accessibilità e la mobilità nel centro antico della città e valorizzando le attività commerciali, artigianali, turistico-ricettive, culturali e servizi innovativi. I finanziamenti complessivi ammontano a 37 milioni 705 mila euro.
A Spoleto il PUC 2 denominato “Piazza delle eccellenze” ha l’obiettivo – si legge nella scheda di accompagnamento costruire un modello di sviluppo armonico e sostenibile che fa leva sul centro storico, attraverso interventi capaci di dare valore ai tesori di Spoleto alla sue potenzialità, alle sue vocazioni e creare opportunità di crescita culturale, economica e sociale, promuovendo la qualità dei servizi.
L’ambito di intervento del PUC2, è articolato in una parte che comprende la Zona A del Centro storico, estesa per mq. 612.122 che ne costituisce il cuore dell’area di intervento e una parte esterna al centro storico che ha una estensione di mq. 611.706. per quanto prevede finanziamento complessivo di quasi 19 milioni e mezzo di euro titolo del progetto.
Il Programma urbano complesso “Le aree urbane del Colle di Todi, il centro storico e le espansioni recenti” si sviluppa lungo l’asse che struttura il centro antico e le sue espansioni recenti ed interessa soprattutto interventi di riqualificazione di spazi pubblici e aree verdi per un importo di interventi di oltre 23 milioni 600 mila euro.
a cura di www.regione.umbria.it
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