Stanziati 30 milioni per nuovi impianti idro-elettrici
La Giunta Regionale ha approvato una delibera, su proposta dell'assessore dei Lavori Pubblici, Angelo Carta, per la realizzazione ed il riassetto funzionale ...
La Giunta Regionale ha approvato una delibera, su proposta
dell'assessore dei Lavori Pubblici, Angelo Carta, per la
realizzazione ed il riassetto funzionale di mini centrali
idroelettriche e per gli interventi di "efficientamento energetico"
del sistema idrico integrato regionale attraverso la produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili.
In particolare, si legge nella delibera, la Regione mette a disposizione circa 30 milioni di euro provenienti da fondi POR/FESR 2007-2013 ed autorizza la procedura dell’appalto integrato, consentendo il mantenimento in esercizio delle centrali idroelettriche di Uvini (Diga Mulargia) e di Santu Miali (Furtei) oltre alla realizzazione di due micro centrali idroelettriche per lo sfruttamento dell’energia potenziale dell’acqua trasportata dagli acquedotti.
"La Giunta Cappellacci investe nell'energia pulita cercando di preservare il più possibile l’ambiente - ha commentato Angelo Carta a margine della riunione - e siamo certi che queste scelte, siano strategiche per lo sviluppo dei territori."
La delibera approvata, inoltre, prevede che l’attuazione dell’intervento sia in capo ad Enas (Ente acque della Sardegna).
In particolare, si legge nella delibera, la Regione mette a disposizione circa 30 milioni di euro provenienti da fondi POR/FESR 2007-2013 ed autorizza la procedura dell’appalto integrato, consentendo il mantenimento in esercizio delle centrali idroelettriche di Uvini (Diga Mulargia) e di Santu Miali (Furtei) oltre alla realizzazione di due micro centrali idroelettriche per lo sfruttamento dell’energia potenziale dell’acqua trasportata dagli acquedotti.
"La Giunta Cappellacci investe nell'energia pulita cercando di preservare il più possibile l’ambiente - ha commentato Angelo Carta a margine della riunione - e siamo certi che queste scelte, siano strategiche per lo sviluppo dei territori."
La delibera approvata, inoltre, prevede che l’attuazione dell’intervento sia in capo ad Enas (Ente acque della Sardegna).
a cura di www.regione.sardegna.it
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