Guido Bertolaso commissario fino al 31 gennaio

Sulla Gazzetta ufficiale n. 299 del 24 dicembre scorso è stata pubblicata l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3833 del 22 dicembre 2009 ...

30/12/2009
Sulla Gazzetta ufficiale n. 299 del 24 dicembre scorso è stata pubblicata l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3833 del 22 dicembre 2009 recante "Ulteriori interventi urgenti diretti a fronteggiare gli eventi sismici verificatisi nella regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009 e altre disposizioni di protezione civile.".
Nell'Ordinanza viene precisato che il Presidente della regione Abruzzo Gianni Chiodi assume le funzioni di Commissario delegato per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, a decorrere dall'1 febbraio 2010 e prosegue gli interventi di primo soccorso e di assistenza in favore delle popolazioni colpite dai medesimi eventi, ad esclusione degli interventi per il completamento del progetto C.A.S.E. e dei moduli abitativi provvisori MAP e scolastici MUSP.

Sempre nell’ordinanza viene precisato che Guido Bertolaso resterà con pieni poteri fino al 31 gennaio 2010, data in cui cessano gli incarichi dei vice commissari. Dal giorno successivo, e per l'intera durata dello stato di emergenza, toccherà al presidente della giunta regionale Abruzzo gestire la ricostruzione, con i poteri e le deroghe conferitigli attraverso le ordinanze, nonché proseguire con gli interventi di primo soccorso e di assistenza alla popolazione, con esclusione del completamento del progetto case e dei moduli abitativi provvisori e scolastici.
Lo stesso Chiodi ha spiegato di aver chiesto un mese di tempo per il passaggio delle consegne perché un giorno o due dal momento della firma del decreto "non sono sufficienti per subentrare a pieno nella funzione". Dal primo febbraio il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente s

Nell’ordinanza viene precisato che per assicurare un adeguato supporto tecnico ed operativo, nonché di coordinamento istituzionale per lo svolgimento delle attività previste dalla ordinanza stessa e per le esigenze derivanti dalla fase della ricostruzione, il Commissario delegato per la ricostruzione è autorizzato a costituire, con apposito provvedimento, una Struttura tecnica di missione, composta da non più di trenta unità di personale.
La struttura assiste il commissario:
  • nella ricognizione delle risorse finanziarie complessive;
  • nell'istruttoria degli atti di programmazione delle risorse e pianificazione degli interventi;
  • nell'istruttoria e proposta sul piano economico, giuridico e territoriale dei singoli progetti pubblici e dei progetti integrati di ambito;
  • nella tracciabilità, monitoraggio e trasparenza degli interventi;
  • nel monitoraggio dell’attuazione degli interventi anche sotto il profilo finanziario e procedurale;
  • nell'individuazione delle criticità e delle relative soluzioni.
A cura di Paolo Oreto
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