STOP A VIA E VAS SINO AL 31/1/2007
Ieri 28 giugno al Senato, con 160 voti favorevoli e 1 voto contrario l'Assemblea ha approvato il disegno di legge n. 325 recante"Conversione in legge del dec...
Ieri 28 giugno al Senato, con 160 voti favorevoli e 1 voto
contrario l'Assemblea ha approvato il disegno di legge n. 325
recante"Conversione in legge del decreto-legge 12 maggio 2006, n.
173, recante proroga di termini per l'emanazione di atti di natura
regolamentare", sul quale il Governo aveva posto la questione di
fiducia. L'opposizione non ha partecipato al voto.
Nella legge di conversione del disegno di legge n. 173, con l’articolo 1-septies il termine previsto dall’articolo 52, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 di centoventi giorni viene fatto slittare al 31 gennaio 2007.
Ma sembrerebbe che il Ministro Alfonso Pecoraro Scanio voglia procedere a sospendere anche altre parti del decreto legislativo n. 152.
Il Ministro ha precisato che le regole future per l’ambiente dovranno essere concertate con "lez realtà sociali produttive, le regioni e gli enti locali".
Con l'articolo 1-septies citato viene previsto lo slittamento dell’entrata in vigore della parte seconda, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, con cui erano state riordinate le regole sulla VIA e sulla VAS.
Ma con l'inefficacia dei 17 decreti di attuazione del Codice dell'ambiente provocata dal Comunicato del Ministero dell'Ambiente pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 146 del 26 giugno scorso, è stata bloccata l'operatività di altre parti del Codice stesso (disciplina sui rifiuti, servizi idrici, statuti consorzi, ecc.) e sono state molte le reazioni negative.
Il viceprecidente della Confindustria Emma Marcegaglia ha dichiarato che la decisione presa dal Governo è stata "grave, sbagliata e preoccupante, contro la semplificazione e la trasparenza".
Nella legge di conversione del disegno di legge n. 173, con l’articolo 1-septies il termine previsto dall’articolo 52, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 di centoventi giorni viene fatto slittare al 31 gennaio 2007.
Ma sembrerebbe che il Ministro Alfonso Pecoraro Scanio voglia procedere a sospendere anche altre parti del decreto legislativo n. 152.
Il Ministro ha precisato che le regole future per l’ambiente dovranno essere concertate con "lez realtà sociali produttive, le regioni e gli enti locali".
Con l'articolo 1-septies citato viene previsto lo slittamento dell’entrata in vigore della parte seconda, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, con cui erano state riordinate le regole sulla VIA e sulla VAS.
Ma con l'inefficacia dei 17 decreti di attuazione del Codice dell'ambiente provocata dal Comunicato del Ministero dell'Ambiente pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 146 del 26 giugno scorso, è stata bloccata l'operatività di altre parti del Codice stesso (disciplina sui rifiuti, servizi idrici, statuti consorzi, ecc.) e sono state molte le reazioni negative.
Il viceprecidente della Confindustria Emma Marcegaglia ha dichiarato che la decisione presa dal Governo è stata "grave, sbagliata e preoccupante, contro la semplificazione e la trasparenza".
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