Infortuni in edilizia: I professionisti scendono in campo con un vademecum operativo, una mini-fiction ma, soprattutto, una serie di proposte concrete
Una mini-fiction, un Decalogo per tutti coloro che lavorano in edilizia, una pubblicazione monografica e, soprattutto, una rinnovata centralità per il ruolo ...
Una mini-fiction, un Decalogo per tutti coloro che lavorano in
edilizia, una pubblicazione monografica e, soprattutto, una
rinnovata centralità per il ruolo del professionista che
garantisce la sicurezza in cantiere. Si basa su questi elementi
la campagna di sensibilizzazione che Federarchitetti, in
collaborazione con la sua sede romana, ha lanciato il 26
febbraio scorso a Roma, in occasione della Prima Giornata
Nazionale per la sicurezza nei cantieri.
Per il sindacato dei professionisti, la sicurezza in cantiere, anche grazie ad una legislazione all'avanguardia, è migliorata: secondo dati Inail, gli infortuni nelle costruzioni sono in calo (-15.8% nel I° semestre 2009). In diminuzione anche i casi mortali (-3,9%). Va detto però che, mentre il Nord sembra beneficiare maggiormente del calo degli incidenti, non così il Centro, che appare comunque in controtendenza, con 107 infortuni mortali nel 2008. In tal senso Roma registra il maggior numero di casi mortali nell'Italia centrale. Al riguardo, il sindacato dei professionisti chiede sanzioni più severe, allargandole anche alle maestranze ed equiparando quelle dei coordinatori per la sicurezza ai datori di lavoro.
All'incontro, moderato da Giancarlo Maussier, presidente di Federarchitetti Roma, hanno partecipato tra gli altri Amedeo Schiattarella, presidente dell'Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma, Matteo Capuani, consigliere del Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C., Paolo Grassi, presidente di Federarchitetti, Miranda Prestipino, dirigente dell'INAIL, Lorenzo Fantini, dirigente della Direzione generale Tutela condizioni di lavoro presso il Ministero del Lavoro, Cinzia Frascheri, responsabile Salute e Sicurezza della Cisl, Paolo Carcassi, segretario confederale della Uil, Paolo Varesi, segretario confederale dell'Ugl e Sebastiano Talleri della Cgil.
Fonte: www.federarchitetti.it
Per il sindacato dei professionisti, la sicurezza in cantiere, anche grazie ad una legislazione all'avanguardia, è migliorata: secondo dati Inail, gli infortuni nelle costruzioni sono in calo (-15.8% nel I° semestre 2009). In diminuzione anche i casi mortali (-3,9%). Va detto però che, mentre il Nord sembra beneficiare maggiormente del calo degli incidenti, non così il Centro, che appare comunque in controtendenza, con 107 infortuni mortali nel 2008. In tal senso Roma registra il maggior numero di casi mortali nell'Italia centrale. Al riguardo, il sindacato dei professionisti chiede sanzioni più severe, allargandole anche alle maestranze ed equiparando quelle dei coordinatori per la sicurezza ai datori di lavoro.
All'incontro, moderato da Giancarlo Maussier, presidente di Federarchitetti Roma, hanno partecipato tra gli altri Amedeo Schiattarella, presidente dell'Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma, Matteo Capuani, consigliere del Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C., Paolo Grassi, presidente di Federarchitetti, Miranda Prestipino, dirigente dell'INAIL, Lorenzo Fantini, dirigente della Direzione generale Tutela condizioni di lavoro presso il Ministero del Lavoro, Cinzia Frascheri, responsabile Salute e Sicurezza della Cisl, Paolo Carcassi, segretario confederale della Uil, Paolo Varesi, segretario confederale dell'Ugl e Sebastiano Talleri della Cgil.
Fonte: www.federarchitetti.it
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