Toscana: arrivano 1600 case, fra alloggi popolari e a canone sostenibile
Arrivano 1600 alloggi in tutta la Toscana e sono destinati ad alleviare la “fame” di case popolari e di case in affitto a canone sociale e sostenibile. Di qu...
Arrivano 1600 alloggi in tutta la Toscana e sono destinati ad
alleviare la “fame” di case popolari e di case in affitto a canone
sociale e sostenibile. Di questi 693 sono case popolari che
giacevano vuote perché erano in stato di degrado tale da non essere
assegnabili.
Per tutte queste case sono già partiti i lavori di recupero e riqualificazione. Altre 520 sono case popolari ricavate da immobili di proprietà pubblica o sono frutto di acquisto o di nuova costruzione. Infine altre 378 sono case da destinare in affitto a canone sostenibile.
L'assessore regionale alla casa ha portato all'approvazione della giunta due delibere che consentono di ripartire i finanziamenti in modo da far sì che tutte le risorse siano impiegate velocemente e al meglio. Così, visto che per la prima tranche di alloggi, il cui re cupero è stato interamente finanziato, erano stati risparmiati 1 milione e 583 mila euro, questa somma è andata ad aumentare il plafond destinato alla seconda tranche.
Analogamente si è fatto con i fondi che erano stati previsti per la terza misura, quella destinata all'acquisto di case da destinare a canone sostenibile, dove le risorse che non era stato possibile assegnare, pari a 24 milioni e 476 mila euro, sono state destinate ad incrementare la somma per l'acquisto, la nuova costruzione o la trasformazione in case popolari di edifici pubblici. In pratica questa, che originariamente aveva una dotazione di 50 milioni di euro, diventa ora la misura più corposa, con una dotazione di 77 milioni e 906 mila euro. Verranno impiegati per mettere a disposizione 520 alloggi, dei quali 33 sono in acquisto, 163 in nuova costruzione, 324 come risultato del recupero di immobili a fini di edilizia sociale.
A questi interventi si aggiungono gli altri, avviati con la riprogrammazione di oltre 200 milioni di euro effettuata negli ultimi due anni e quelli che la Regione ha anticipato sul piano casa del Governo Prodi, per 31,5 milioni. In totale a livello regionale sarà possibile disporre di 3 mila alloggi di nuova costruzione e intervenire su 10.294 alloggi con opere di riqualificazione e manutenzione straordinaria.
L'assessore regionale alla casa sottolinea come, complessivamente, questo sia il più consistente intervento sull'edilizia residenziale pubblica effettuato in Toscana negli ultimi anni. Nella regione sono attualmente in lista per una casa popolare circa 19 mila persone, mentre circa 20 mila persone ogni anno sono costrette ad accontentarsi di un modesto contributo per sostenere l'affitto di una casa che, in mancanza di alloggi popolari, hanno dovuto reperire sul libero mercato.
Il complesso di misure varate dalla giunta rappresenta una risposta per una parte non trascurabile di queste famiglie e una prova importante dell'attenzione dedicata dalla giunta toscana all'edilizia sociale.
Per tutte queste case sono già partiti i lavori di recupero e riqualificazione. Altre 520 sono case popolari ricavate da immobili di proprietà pubblica o sono frutto di acquisto o di nuova costruzione. Infine altre 378 sono case da destinare in affitto a canone sostenibile.
L'assessore regionale alla casa ha portato all'approvazione della giunta due delibere che consentono di ripartire i finanziamenti in modo da far sì che tutte le risorse siano impiegate velocemente e al meglio. Così, visto che per la prima tranche di alloggi, il cui re cupero è stato interamente finanziato, erano stati risparmiati 1 milione e 583 mila euro, questa somma è andata ad aumentare il plafond destinato alla seconda tranche.
Analogamente si è fatto con i fondi che erano stati previsti per la terza misura, quella destinata all'acquisto di case da destinare a canone sostenibile, dove le risorse che non era stato possibile assegnare, pari a 24 milioni e 476 mila euro, sono state destinate ad incrementare la somma per l'acquisto, la nuova costruzione o la trasformazione in case popolari di edifici pubblici. In pratica questa, che originariamente aveva una dotazione di 50 milioni di euro, diventa ora la misura più corposa, con una dotazione di 77 milioni e 906 mila euro. Verranno impiegati per mettere a disposizione 520 alloggi, dei quali 33 sono in acquisto, 163 in nuova costruzione, 324 come risultato del recupero di immobili a fini di edilizia sociale.
A questi interventi si aggiungono gli altri, avviati con la riprogrammazione di oltre 200 milioni di euro effettuata negli ultimi due anni e quelli che la Regione ha anticipato sul piano casa del Governo Prodi, per 31,5 milioni. In totale a livello regionale sarà possibile disporre di 3 mila alloggi di nuova costruzione e intervenire su 10.294 alloggi con opere di riqualificazione e manutenzione straordinaria.
L'assessore regionale alla casa sottolinea come, complessivamente, questo sia il più consistente intervento sull'edilizia residenziale pubblica effettuato in Toscana negli ultimi anni. Nella regione sono attualmente in lista per una casa popolare circa 19 mila persone, mentre circa 20 mila persone ogni anno sono costrette ad accontentarsi di un modesto contributo per sostenere l'affitto di una casa che, in mancanza di alloggi popolari, hanno dovuto reperire sul libero mercato.
Il complesso di misure varate dalla giunta rappresenta una risposta per una parte non trascurabile di queste famiglie e una prova importante dell'attenzione dedicata dalla giunta toscana all'edilizia sociale.
fonte www.regione.toscana.it
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