NUOVE MISURE DI SICUREZZA PER GLI EDILI
Sarà presentato dal Ministero del Lavoro come emendamento al decreto Bersani, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno interessato incidenti di lavoratori o...
Sarà presentato dal Ministero del Lavoro come emendamento al
decreto Bersani, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno
interessato incidenti di lavoratori occupati nell'edilizia, un
"pacchetto sicurezza" appositamente predisposto per il settore
costruzioni.
Lo ha annunciato lo scorso 8 luglio presso la Prefettura di Torino il ministro Cesare Damiano al termine dell'incontro avuto con le associazioni imprenditoriali e i sindacati degli edili.
Secondo alcune anticipazioni, il pacchetto sicurezza prevederà la piena realizzazione del Documento unico di regolarità contributiva, la piena attuazione della dichiarazione preventiva di instaurazione del giorno del lavoro.
Dunque già dal giorno prima dell'assunzione stessa, sarà effettuato il monitoraggio giornaliero del personale presente nei cantieri, anche attraverso l'introduzione di un tesserino elettronico di riconoscimento.
In corso di approfondimento, anche il rafforzamento del sistema sanzionatorio, attraverso l'inasprimento delle sanzioni e del processo di riscossione delle medesime, fino alla possibilità di procedere di sequestro del cantiere qualora venga accertato il ricorso ad un determinato numero di lavoratori in nero.
Previste anche forme di scambio di dati tra Enti e società, Enel, gas, telefono, da dove possano evincersi parametri incrociati di valutazione per una verifica di congruità nel rapporto fra manodopera impiegata, attività, al fine di far emergere una più puntuale forma di lotta contro il sommerso.
Il ministero ha annunciato tra l’altro la convocazione a breve di un incontro nazionale con tutti i soggetti operanti nel settore dell'edilizia che hanno sottoscritto l'avviso comune del dicembre 2003 per fissare nel dettaglio le misure del pacchetto sicurezza che il ministero intende adottare.
E’ stata fissata per oggi 12 luglio una riunione tra i ministri del Lavoro e delle infrastrutture, Antonio di Pietro e Cesare Damiano, per mettere a punto ''un'azione orchestrata'' che consenta al Governo di varare in tempi brevi, probabilmente entro la fine dell'anno, un aggiornamento della normativa sull’edilizia che tenga in debito conto il fattore "qualità".
Lo ha annunciato lo scorso 8 luglio presso la Prefettura di Torino il ministro Cesare Damiano al termine dell'incontro avuto con le associazioni imprenditoriali e i sindacati degli edili.
Secondo alcune anticipazioni, il pacchetto sicurezza prevederà la piena realizzazione del Documento unico di regolarità contributiva, la piena attuazione della dichiarazione preventiva di instaurazione del giorno del lavoro.
Dunque già dal giorno prima dell'assunzione stessa, sarà effettuato il monitoraggio giornaliero del personale presente nei cantieri, anche attraverso l'introduzione di un tesserino elettronico di riconoscimento.
In corso di approfondimento, anche il rafforzamento del sistema sanzionatorio, attraverso l'inasprimento delle sanzioni e del processo di riscossione delle medesime, fino alla possibilità di procedere di sequestro del cantiere qualora venga accertato il ricorso ad un determinato numero di lavoratori in nero.
Previste anche forme di scambio di dati tra Enti e società, Enel, gas, telefono, da dove possano evincersi parametri incrociati di valutazione per una verifica di congruità nel rapporto fra manodopera impiegata, attività, al fine di far emergere una più puntuale forma di lotta contro il sommerso.
Il ministero ha annunciato tra l’altro la convocazione a breve di un incontro nazionale con tutti i soggetti operanti nel settore dell'edilizia che hanno sottoscritto l'avviso comune del dicembre 2003 per fissare nel dettaglio le misure del pacchetto sicurezza che il ministero intende adottare.
E’ stata fissata per oggi 12 luglio una riunione tra i ministri del Lavoro e delle infrastrutture, Antonio di Pietro e Cesare Damiano, per mettere a punto ''un'azione orchestrata'' che consenta al Governo di varare in tempi brevi, probabilmente entro la fine dell'anno, un aggiornamento della normativa sull’edilizia che tenga in debito conto il fattore "qualità".
a cura di Salvo Sbacchis
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