Istat: Indici prezzi al consumo giugno 2010

L'Istat ha comunicato il dato definitivo sull'incremento dell'indice dei prezzi al consumo nel mese di Giugno 2010; l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati si è, dunque, attestato per il mese di Giugno 2010 sul valore di 137,1 con nessuna variazione rispetto a quello del mese precedente.
La variazione mensile è stata nulla e quella annua del + 1,3 %. Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Giugno 2010 ed il 14 Luglio 2010, occorre rivalutare la quota accantonata al 31 Dicembre 2009 dell'1,467968 %. Per quanto concerne le locazioni l'indice annuale, ridotto al 75%, si è attestato allo 0,975 % e l'indice biennale all'1,275 %.

L'Istat spiega che, nel mese di giugno 2010, per quanto concerne l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati nei capitoli Altri beni e servizi (+ 0,4 %) e Servizi sanitari e spese per la salute e Ricreazione, spettacoli e cultura (+ 0,3 % per entrambi).

Una Variazione nulle si è registrata nel capitolo Istruzione.

Variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Trasporti (- 0,2 %) e Abbigliamento e calzature e Comunicazioni (- 0,1 % per entrambi).

Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrate nei capitoli Trasporti (+ 3,8 %), Altri beni e servizi (+ 3,4 %) e Bevande alcoliche e Tabacchi (+ 2,2 %).

Variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (- 1,1 %), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (- 0,2 %).

Nell’ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più elevati dell’indice NIC si sono verificati nelle città di Aosta (+ 2,5 %), Trieste (+ 2,2 %) e Napoli (+ 1,8 %); le variazioni più moderate hanno riguardato le città di Bologna (+ 0,2 %), Bari (+ 0,7 %) e Milano (+ 0,8 %).br />
I prossimi indici saranno pubblicati il 13 agosto 2010.