Autorità Lavori Pubblici: Una determinazione sulla disciplina dei pagamenti nei contratti pubblici di servizi e forniture
Sulla Gazzetta ufficiale n. 174 del 28 luglio scorso è stata pubblicata la determinazione dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, serviz...
Sulla Gazzetta ufficiale n. 174 del 28 luglio scorso è stata
pubblicata la determinazione dell'Autorità di vigilanza sui
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7
luglio 2010 recante "Disciplina dei pagamenti nei contratti
pubblici di forniture e servizi".
Nella determinazione l'Autorità presieduta oggi da Giuseppe Brienza precisa che per i termini di pagamento, la decorrenza degli interessi di mora e gli interessi in caso di ritardo, le pubbliche amministrazioni devono attenersi alle disposizioni del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231 per la redazione dei documenti di gara e contrattuali.
Con la determinazione in cui viene posta l'attenzione sulla normativa applicabile e sulle indicazioni operative, l'Autorità ritiene che le stazioni appaltanti:
Nella determinazione l'Autorità presieduta oggi da Giuseppe Brienza precisa che per i termini di pagamento, la decorrenza degli interessi di mora e gli interessi in caso di ritardo, le pubbliche amministrazioni devono attenersi alle disposizioni del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231 per la redazione dei documenti di gara e contrattuali.
Con la determinazione in cui viene posta l'attenzione sulla normativa applicabile e sulle indicazioni operative, l'Autorità ritiene che le stazioni appaltanti:
- devono attenersi nella redazione dei documenti di gara, nonché dei documenti contrattuali, alle disposizioni previste dal decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231 con riguardo ai termini di pagamento, alla decorrenza degli interessi moratori ed al saggio di interessi applicabile in caso di ritardo;
- non possono subordinare la partecipazione alle procedure di gara o la sottoscrizione del contratto all'accettazione di termini di pagamento, di decorrenza degli interessi moratori e misura degli interessi di mora difformi da quelli previsti dal decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, né prevedere tale accettazione come elemento di favorevole valutazione delle offerte tecniche nell’ambito del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
A cura di Paolo
Oreto
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