Emilia Romagna: vademecum per la riduzione del rischio sismico

Un vademecum per rendere più agevole e sicura l’applicazione delle norme per la riduzione del rischio sismico. A pochi giorni dall’approvazione dell’atto di ...

10/08/2010
Un vademecum per rendere più agevole e sicura l’applicazione delle norme per la riduzione del rischio sismico. A pochi giorni dall’approvazione dell’atto di indirizzo sui contenuti e del progetto esecutivo riguardante le strutture, la Giunta regionale ha emanato una circolare per fornire a cittadini, professionisti e pubbliche amministrazioni - con particolare riguardo alle Strutture tecniche competenti in materia sismica - chiarimenti e indicazioni utili per l’applicazione e il rispetto delle norme.

Il vademecum è uno strumento di raccordo di tutti gli atti di indirizzo e coordinamento emanati in attuazione della stessa legge 19/2008. Il suo contenuto è stato presentato durante diversi incontri a Bologna, Cesena e Parma, nonché discusso e valutato sia dal Comitato tecnico scientifico (Cts) e sia dal Comitato regionale per la riduzione del rischio sismico (Crerrs).
Il vademecum
Il “Vademecum sulle procedure di vigilanza e controllo delle costruzioni ai fini della riduzione del rischio sismico (Titolo IV della L.R. n. 19/2008)", in particolare, dà indicazioni sulla normativa da applicare ai procedimenti in corso, con riferimento anche alle ipotesi di varianti in corso d’opera o sul rapporto tra il procedimento edilizio e quello sismico anche alla luce delle recenti disposizioni introdotte dall’art. 5 del d.l.40/2010 in materia di attività edilizia libera.

Inoltre si trovano indicazioni sui procedimenti di deposito del progetto strutturale, soffermandosi in particolare sulle modalità di individuazione del campione di pratiche da sottoporre a controllo; sull’autorizzazione sismica, delineando tutti i passaggi del procedimento e dell’interlocuzione tra le strutture tecniche e i progettisti.

Il documento è stato inviato a tutti i Comuni e le Province dell’Emilia-Romagna, agli ordini e collegi professionali, alle associazioni economiche e sociali e alle Strutture tecniche competenti in materia e si può scaricare anche dal sito regionale del Servizio geologico, sismico e dei suoli.

fonte www.regione.emilia-romagna.it
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