Fotovoltaico: pubblicato il nuovo Conto Energia 2011-2013
Vede finalmente la luce il nuovo Conto Energia 2011-2013. È stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 197 del 24 agosto 2010, il Decreto Ministe...
Rispetto all'ultima bozza approvata il 12 luglio 2010 dalla Conferenza Stato-Regioni, è confermata l'eliminazione della distinzione tra impianti non integrati, parzialmente intergrati ed integrati. Considerata, infatti, la difficoltà operativa degli ultimi anni nel distinguere tra le tre diverse tipologie, si è scelto di abolirla e ridurla unicamente ad una distinzione basata su due categorie:
- Impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici;
- altri impianti fotovoltaici.
Per quanto riguarda le tariffe incentivanti, vengono stabiliti nuovi intervalli di potenza e precisamente:
- da 1 a 3 kW;
- da 3 a 20 kW;
- da 20 a 200 kW;
- da 200 a 1.000 kW;
- da 1.000 a 5.000 kW;
- oltre 5.000 kW.
Per i primi 5 intervalli la tariffa viene aumentata di circa l'1,5% rispetto all'ultima bozza del conto energia, mentre per gli impianti di taglia superiore a 5.000 kW, viene diminuita dell'1% circa. Di seguito la tabella delle tariffe incentivanti relative agli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio entro il 31 dicembre 2011; per quanto riguarda l'energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio nel biennio 2012-2013 la tariffa incentivante relativa è decurtata del 6 % all'anno, con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale.
Nessuna novità per gli impianti integrati con caratteristiche innovative (definiti come impianti che utilizzano moduli e componenti speciali, sviluppati specificatamente per sostituire elementi architettonici, e che risponde ai requisiti costruttivi e alle modalità di installazione indicate nell'allegato A del decreto), la cui tariffa incentivante fino al 31/12/2011 è la seguente:
Intervallo di potenza
|
Tariffa corrispondente
|
kW
|
€/kWh
|
1≤P≤20
|
0,44
|
20<P≤200
|
0,4
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P>200
|
0,37
|
Per gli anni successivi al 2011, la tariffa verrà decurtata del 2%
all'anno, con arrotondamento alla terza cifra decimale.
Cambiano, invece, le tariffe per gli impianti a concentrazione
(potenza nominale non inferiore a 1 kW e non superiore a 5 MW;
conformi alle caratteristiche previste dall'allegato 1 al decreto;
realizzati con componenti di nuova costruzione o comunque non già
impiegati in altri impianti; collegati alla rete elettrica o a
piccole reti isolate, in modo che ogni singolo impianto
fotovoltaico sia costituito da un unico punto di connessione alla
rete), le tariffe incentivanti sono le seguenti:
Intervallo di potenza
|
Tariffa corrispondente
|
kW
|
€/kWh
|
1≤P≤200
|
0,37
|
200<P≤1.000
|
0,32
|
P>1.000
|
0,28
|
Per quanto concerne, infine, gli obiettivi e limiti massimi della potenza elettrica cumulativa:
- l'obiettivo nazionale di potenza nominale fotovoltaica cumulata da installare è stabilito in 8000 MW entro il 2020;
- la disponibilità di potenza elettrica cumulativa degli impianti fotovoltaici che possono ottenere le tariffe incentivanti è stabilita in 3000 MW;
- la disponibilità di potenza elettrica cumulativa degli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative che possono ottenere le tariffe incentivanti è stabilita in 300 MW;
- la disponibilità di potenza elettrica cumulativa degli impianti fotovoltaici a concentrazione che possono ottenere le tariffe incentivanti è stabilita in 200 MW.
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