PUBBLICATA LA LEGGE DI CONVERSIONE
Sul supplemento ordinario n. 183 alla Gazzetta Ufficiale n. 186 dell’11 agosto scorso è stata pubblicata la legge 4 agosto 2006, n. 248 recante “Conversione ...
Sul supplemento ordinario n. 183 alla Gazzetta Ufficiale n. 186
dell’11 agosto scorso è stata pubblicata la legge 4 agosto 2006, n.
248 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti
per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la
razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in
materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale”.
Sulla Gazzetta, unitamente alla legge di conversione è stato pubblicato anche il testo del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, coordinato con la legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248.
Nessun problema, quindi, di incostituzionalità come aveva ventilato, informalmente, il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano rispondendo al documento che i professionisti gli avevano consegnato il 28 luglio scorso, al termine dlla manifestazione nazionale svoltasi a Roma ha precisato che “il giudizio definitivo sulla legittimità costituzionale delle norme e sui procedimenti attraverso i quali sono state introdotte nel nostro ordinamento, spetta esclusivamente alla Corte costituzionale”.
Ricordiamo che il provvedimento interviene in parecchi campi tra i quali quello relativo alle liberalizzazione e ricordiamo:
Ricordiamo, anche:
Sulla Gazzetta, unitamente alla legge di conversione è stato pubblicato anche il testo del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, coordinato con la legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248.
Nessun problema, quindi, di incostituzionalità come aveva ventilato, informalmente, il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano rispondendo al documento che i professionisti gli avevano consegnato il 28 luglio scorso, al termine dlla manifestazione nazionale svoltasi a Roma ha precisato che “il giudizio definitivo sulla legittimità costituzionale delle norme e sui procedimenti attraverso i quali sono state introdotte nel nostro ordinamento, spetta esclusivamente alla Corte costituzionale”.
Ricordiamo che il provvedimento interviene in parecchi campi tra i quali quello relativo alle liberalizzazione e ricordiamo:
- la abrogazione dell’obbligatorietà di tariffe fisse o minime”;
- il divieto, anche parziale, di svolgere pubblicità informativa e di fornire all’utenza servizi professionali di tipo interdisciplinare, fermo restando che l’oggetto sociale relativo all’attività libero professionale deve essere esclusivo;
- l’applicazione graduale dell’obbligo di pagamento elettronico delle parcelle professionali con la precisazione che fino al 30 giugno 2007 si potranno pagare in contanti le somme fino a 1000 euro, dal 1º luglio 2007 al 30 giugno 2008 il limite è stabilito in 500 euro, dal 1º luglio 2008 il limite per i contanti scenderà a 100 euro.
Ricordiamo, anche:
- la previsione di un “pacchetto sicurezza” che prevede, tra le altre cose, il sequestro del cantiere qualora venga accertata una presenza di lavoratori in nero superiore al 20% e l’obbligo di comunicare l’assunzione del lavoratore almeno un giorno prima dell’inizio della prestazione;
- l’aliquota Iva agevolata del 10% sugli interventi di ristrutturazione edilizia a decorrereil 1° ottobre e sino al 31 dicembre 2006;
- nuove regole fiscali per gli immobili;
- dal 1º gennaio 2007 i compensi per servizi di intermediazione immobiliare per l’acquisto della prima casa saranno detraibili, fino a un massimo di 1.000 euro;
- una differente tassazione delle locazioni a seconda che abbiano ad oggetto fabbricati a destinazione abitativa ovvero fabbricati strumentali per natura;
- la facoltà per il locatore di optare per l’applicazione dell’Iva in caso di locazione di fabbricato strumentale per natura;
- l’obbligo di registrazione di tutti i contratti di locazione, anche se imponibili Iva;
- l’applicazione dell’Imposta di Registro, in misura proporzionale con aliquota dell’1%, per tutti i contratti di locazione di fabbricati strumentali per natura (imponibili od esenti Iva).
A cura di Paolo
Oreto
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